Marcello, non me ne volere, ma neanche a colori "sottolinea l'ambiguità del soggetto": non so se per colpa del mio monitor o per la distanza del soggetto, ma il colore delle unghie sembra bianco. Forse per evidenziare il contrasto unghie/soggetto avresti potuto chiudere sulle mani giunte e il bicchiere.
Sicuramente migliore di quella di ieri.
Senza nessuna polemica sui commenti di Nicola e Gianfranco, se puntiamo lo sguardo su quel benedetto smalto e non afferriamo la drammaticità della posa e della situazione umana, credo che ci perdiamo qualcosa che va oltre al colore.
In fondo che importa se è davvero rosa carminio o rosa antico, quando un persona si prostra a chiedere l'elemosina e lo dico anche perchè, non so se volontariamente o no, Marcello a voluto distrarre il nostro sguardo da una situazione "tragica", forse per renderla più "digeribile". Oppure ne siamo ormai assuefatti o addirittura quasi infastiditi?
Una bella meditazione sulle, conscie o inconscie, distrazioni fotografiche.
Ciao :-))
Gianni, mai prenderei il tuo commento come polemica, anzi mi piace quando si apre il confronto (molto meglio dei soliti Wow, gulp, ecc.). Tu hai ragione nel sottolineare la drammaticità della posa, ma proprio perchè il rosa delle unghie è l'unica concessione alla sua dignità di donna, che contrasta con il soggetto stesso e proprio perchè questo era il messaggio che voleva trasmettere Marcello, sarebbe stato bello fosse maggiormente messo in evidenza. Il colore, è vero, non ha importanza e sul fatto che ne siamo oramai assuefatti o forse infastiditi, sono d'accordo con te.
Nicola, forse è meglio che inizi a pensare di cambiare il mio monitor... :-)
Ti propongo, di fare un taglio estremo , cosi' solo per provare a trovare in questo un altro scatto , per quanto dei tagli cosi' grandi non abbiano senso, pero' solo per vedere come sarebbe stato se.... lascia come dice Nicola solo il particolare mani testa tazza. nella tazza mi sembra ci sia un volto di donna....solo curiosità . ciao:) mipiace la luce colta.
Credo che per affrontare certi argomenti, anche fotograficamente, sia importante entrarci dentro fino in fondo. Nel caso specifico stiamo parlando di rom, da non confondere con homeless o altre persone costrette a mendicare in strada. Non si puo' fare tutto un discorso generale, non c'incastrano niente gli uni con gli altri.
Andrebbe approfondita la loro cultura, intorno alla quale girano anche tante leggende, prima di giudicare o dar adito a riflessioni, attraverso una sola immagine scattata senza neanche un' interazione.
Capivo se il tuo intento fosse stato quello di fotografare semplicemente una posizione, capisco meno il discorso il dello smalto e che con questa fotografia tu voglia far riflettere.
Immagino che il tuo intento non sia stato mosso da nessun tipo di esaltazione, sicuramente e' tutto in buona fede, pero' in questi termini non escono che qualunquismi e s'aggiungono distanze.
...assolutamente, nessuna esaltazione... e l'intento di non confondere la cultura rom con gli homeless speravo trasparisse dal mio post precedente (forse non l'ho sottolineato abbastanza).
Per quanto riguarda l'intento ultimo... beh... era semplicemente quello di guardare oltre le apparenze... nessun qualunquismo o nessuna oglia di aumentare le distanze... te lo assicuro... ;)
Ciao e grazie, marcello.
Nicola
Nicola
Senza nessuna polemica sui commenti di Nicola e Gianfranco, se puntiamo lo sguardo su quel benedetto smalto e non afferriamo la drammaticità della posa e della situazione umana, credo che ci perdiamo qualcosa che va oltre al colore.
In fondo che importa se è davvero rosa carminio o rosa antico, quando un persona si prostra a chiedere l'elemosina e lo dico anche perchè, non so se volontariamente o no, Marcello a voluto distrarre il nostro sguardo da una situazione "tragica", forse per renderla più "digeribile". Oppure ne siamo ormai assuefatti o addirittura quasi infastiditi?
Una bella meditazione sulle, conscie o inconscie, distrazioni fotografiche.
Ciao :-))
Nicola, forse è meglio che inizi a pensare di cambiare il mio monitor... :-)
Non é mancanza di umana pietà , credetemi, ma era solo per sottolineare un'aspetto che diciamo non é proprio conforme a quello che voleva far sembrare...le unghie curate.
Anche la tazza, non é una semplice tazza: c'é raffigurata la Madonna anche lì per cercare di sollecitare la pietà cristiana.
Era solamente un'invito alla riflessione: c'é chi lo fà per scelta di vita (inventando stratagemmi più o meno furbi, compreso purtroppo l'utilizzo di bambini), chi é costretto da organzzazioni e chi lo fà perché caduto in disgrazia...
Una prima pubblicazione e relativa denominazione della foto era un po' più cinica (sottolineava più la posizione scomoda assunta dalla donna che non fà vedere il volto) e senza cenni al backstage potrebbe urtare giustamente la sensibilità di qualsiasi persona.
Per quanto riguarda il sottolinearne l'ambiguità , forse mi rendo conto l'inquadratura non é proprio il massimo, ridurre alle sole mani farebbe perdere di vista l'insieme del soggetto...non sò. Forse inquadrandola da davanti con bicchiere e mani in primo piano e con lei sullo sfondo avrebbe risolto il problema (é solo per cercare di capire cosa non và , non é per ridurla a "fenomeno" da fotografare).
Un saluto, grazie ancora...
marcello.
Andrebbe approfondita la loro cultura, intorno alla quale girano anche tante leggende, prima di giudicare o dar adito a riflessioni, attraverso una sola immagine scattata senza neanche un' interazione.
Capivo se il tuo intento fosse stato quello di fotografare semplicemente una posizione, capisco meno il discorso il dello smalto e che con questa fotografia tu voglia far riflettere.
Immagino che il tuo intento non sia stato mosso da nessun tipo di esaltazione, sicuramente e' tutto in buona fede, pero' in questi termini non escono che qualunquismi e s'aggiungono distanze.
Per quanto riguarda l'intento ultimo... beh... era semplicemente quello di guardare oltre le apparenze... nessun qualunquismo o nessuna oglia di aumentare le distanze... te lo assicuro... ;)
Ciao e grazie, marcello.