Straordinaria.Bellissima

Ci ho messo qualche secondo a capire di cosa sono fatti quei "boomerang", ma una volta risolto l'arcano la sorpresa è stata davvero colma di ammirazione... Bravissimo.
(p.s. anche qui mi sento obbligato a rammaricarmi per quella cornice così invadente...)

Ben realizzata! Ottima idea! :-o :-o :-o

Grazie a entrambi.
Marco non sono un amante delle cornici,pero' in casi come questi sono quasi costretto a metterle,per una questione di omogeneita' con le altre della serie.
La serie va in esposizione dalla settimana prossima e ho preferito mettere in evidenza i titoli.
Il formato di stampa mi ha praticamente obbligato a utilizzare questa cornice.
Ciao,Carlo

posso suggerirti, se questa è la versione che va in mostra, di cambiare font, colore e dimensione?
una volta su carta sono molto belli, se li trovi, lo swiss721 blk BT e un altro font snello molto elegante di nome eurostyle extended. il times new roman rosso cubitale sotto una foto così ordinata e silenziosa fa parecchio chiasso, per restare sulla metafora. i dettagli fanno sempre la differenza, se si vuole o deve aggiungere un titolo o un elemento grafico, mi pare di capire che ti è imposto, occorre curare anche questo perchè diventa parte dell'immagine

Accidenti che spettacolo. E che colpo d'occhio! Luce e nitidezza impressionanti. Mi piace proprio. :-D
(D'accordo con Enrico sul font)

Carlo,apprezzo molto lo scatto per originalità di comporre in bello il povero: listelloni da parquet smantellato, cornici consunte e dimezzate, qualsiasi cosa siano si allineano con diversità omogenea che cattura molto l'occhio. Sinceramente anche per me la cornice è un punto debole imho, ma non potevi postarla senza? 8-) ;-)

Sempre gradevoli i giochi che l'acqua regala.....qui t ha regalato perfette simmetrie e ispirazione :-o ;-)...si ..la cornice in effetti in bianco disturba un po' la composizione...

Wow, strepitosa! :-o

p.s: la scritta e la cornice per i miei gusti sono di troppo.. :-)

Grazie a tutti per i consigli e gli apprezzamenti.
Il carettere x me deve essere il piu' semplice possibile,xke' le foto sono semplici e composte da pochissimi elementi.
Ciao,Carlo

come non detto carlo, vai pure in mostra col gessato nero e le mutande rosse indossate sopra i pantaloni.

Bhe Enrico apprezzo il tuo consiglio sul colore,sul carattere non son d'accordo,le foto non sono impegnative cosi' come il posto dove verranno esposte.
Diverso se si fosse trattato di altre fotografie,con altro tema e di altro luogo.
In quel caso sarei stato totalmente d'accordo con te.

sarebbe a dire dunque che se fai una mostra in un posto sfigato ti adegui all'ambiente e proponi il tuo lavoro con un look sfigato? interessante come modus operandi

Un luogo puo' essere piu' o meno convenzionale,cosi' come una foto...
La fotografia in alcuni casi puo' essere vista come un lavoro o come un gioco..
3 elementi su 3 sono compatibili con le mie scelte...

che discorso è? una mostra, anche fatta a livello amatoriale, è un momento in cui ci si aspetta che chi viene invitato dia il proprio massimo. per gioco come sul serio questo tuo andare a due diverse velocità lascia perplessi in ogni caso.
tanto più che dici che le cose le fai con passione, si vede.

se mi promettete che continuate tutta la notte, vado a farmi un caffè...chi se lo perde questo dibattito! :-D :-D :-D

Enrico,la mostra e' personale,le regole le decido io,ho carta bianca su tutto.
Se stabilisco una cosa e' quella.
Ogni consiglio e' ben accetto,ma la decisione ultima deve essere mia.
Non sta in cielo ne' in terra che i parametri di un minimo e di un massimo le metta qualche altro.

adesso allora hai carta bianca con times new roman cubitale rosso. sei a posto, buona mostra

Se e' per quello lo avevo anche prima,solo che pur non dovendo, ho fornito delle motivazioni x le mie scelte,tu che magari avresti dovuto,non lo hai fatto.
Cercare un dialogo con chi scrive per partito preso,utilizzando come unico parametro i propri gusti e le proprie opinioni,penso davvero che non porti a nulla.
Pazienza,sarà per un'altra volta.

e dopo tutto ciò come faccio a dirti che lo scatto mi piace molto ma la scritta proprio no ?!

...il caffè è sul fuoco.... :-)

instaurare un dialogo con chi non sembra in grado di capire a prescindere da ciò di cui si parla è altrettanto inutile. direi che sì, l'appuntamento con i tuoi limiti, per te, è ancora rimandato

In tutta onestà? Lo scatto è bello e Bona ha usato una bella metafora "silenzioso" Ma la scritta devo quotare ed oggi siamo a due :-) Io li per lì ho pensato che dovessi fare una mostra dal macellaio sotto casa e per far pandant ( non sono sicuro si scriva così) hai usato lo stesso carattere dell'insegna. In tutta onestà trovo i commenti di Bona pertinenti. E' un immagine lieve, armoniosa, elegante mentre in carattere svilisce e rende lo scatto "banale" credo che quando si presenta uno scatto per una mostra il suo vestito deve essere impeccabile. E anche qui la metafora con le mutande rosse su un gessato nero calza.

Con tutto il rispetto per entrambi i partecipanti alla, mi piacerebbe usare il termine "diatriba" se non fosse che di solito essa porta a risultati utili, a me sembra che il discorso sia del tutto inutile.
Così come per la politica, se esistesse una teoria esatta della gestione dello stato non avrebbe senso la democrazia, così nell'arte, se esistesse una teoria esatta, o calcolabile se preferite, dell'accomunanza del senso estetico, non avrebbe senso l'arte stessa.
Ed ora mi scuso per aver detto certe cose, perchè anche il dirle, se riuscissi ad esser coerente con quanto ho detto prima, è del tutto inutile, ma non sono perfetto ed a volte non riesco a starmi zitto :)
Bella foto, bella luce, bell'idea.
Al Saviozzi fà venire in mente il macellaio, a me fà venire in mente uno soddisfatto della foto e che se ne frega del resto, e ci tengo a precisare che questo non è un giudizio di etica artistica
;-)
Ognuno la sua mostra se la fa come vuole..
Se per lui così è il meglio... E' il meglio.
Poi... potrà non piacere... Ma scegliere UN font su quattro milioni disponibili e dire che proprio quello E' o NON E' quello giusto, per me è un ragionamento che nulla ha di attribuibile alla logica formale, ed affrontarlo con il linguaggio parlato, che della logica formale è il figlio naturale, mi sembra come tentare di dimostrare matematicamente l'esistenza di Dio. E' tutto un discorso basato su un qualcosa di molto simile alle ideologie, e pertanto.. completamente inutile, basta cambiare ideologia, che per propria definizione non sono basate su alcunchè, ed il senso di tutto il discorso cambia...

Il problema Enrico e' il fatto che chi non ha i tuoi gusti non capisce.
Ennesimo esempio di propensione al dialogo e di tolleranza.
Come sempre ti dimostri per quel che sei,per quel che vali.

orgogliosamente anche. ed è ben quello il tuo problema, caro carlo.

Essere orgogliosi della propria chiusura mentale e della propria intolleranza,se permetti,e' un problema tuo,non mio.
L'unico che puo' avere un qualche vantaggio da questa situazione son proprio io invece,che ho la possibilita' di ascoltare un parere e valutarlo per quello che e',senza considerarlo quindi come una verita' assoluta.

ci fai il reportage della mostra poi, vero?

Sempre bella questa foto. Ma sai che ho capito solo ora esattamente cosa sono quei "cosi"?