Ripensando ad Abbey road in tempi di Grande Fratello..
Penserete che mi sia innammorato di questa modella della Dior, invece no, è che lo 059 salta troppe corse.. Comunque con questa completo una trilogia.. e prometto di passare ad altro. :))
premesso che al posto del grande fratello qualunque cosa da vedere è meglio, da amante dei Beatles ogni riferimento a Abbey Road è certamente gradito, trovo interessante questa foto, la modella della Dior è appena accennata, ma quell'occhione la rende presente. E il "baronetto" laggiù sulle strisce completa la compo.
Nicola, Luigi, Donato, graditissimo il Vs. passaggio. Il tipo che attraversa è molto in stile Paul, George & C., sarà forse il riferimento che ho fatto che lo trasfigura in uno di quei "Baronetti". Mentre il riferimento al BigBrother non è televisivo, ma a una società fortemente basata sui consumi che affaccia il suo occhio indiscreto su ogni aspetto quotidiano, dal più banale, l'attesa di un bus, fino a ai più intimi come i ricordi e le Ns riflessioni dalle quali diviene sempre più difficile non considerarlo od estrometterlo del tutto.
Delle tre della serie Dior è quella che trovo più "densa" e che preferisco. Naturalmente fa molto gioco l' associazione con una delle cover più amate dei miei tempi giovanili, e non guasta. L' informazione aggiuntiva sul 59 in ritardo, anche se non indispensabile alla lettura dell' immagine, aggiunge un' informazione in più e rende conto delle scelte, felici, del fotografo. Per me, che come opinionista ho il peso di una piuma d' oca, la fotografia di strada dovrebbe navigare in queste acque. Complimenti e saluti.
Grazie Ubaldo, mi dici cose bellissime, anche se vanno forse un po' oltre i miei meriti. Quello che faccio scrivendo dei miei scatti, in genere è offrire un contesto in cui questi nascono perchè se ne avvantaggi il godimento degli stessi, ma ho sempre il timore che questo venga inteso in qualche modo come un giustificare, mascherare uno scatto, che può non essere immediato.
Come opinionista hai la mia stima, avendo centrato un argomento fulcro della fotografia, anche se per quanto riguarda me sinceramente non so se la strada che percorro sia migliore o peggiore di altre diverse. Comunque cercherò sempre di attenermi a quel minimo di discrezione che permetta ad altri valutazioni del tutto personali dei miei scatti. Grazie ancora per l'occasione che mi hai fornito per dire queste cose. Ciao, Max
non vorrei dire una scemenza ma la location mi sembra familiare... siamo per caso a Tor Vergata?
Bellissima la postura del signore sulle striscie che si avvicina davvero moltissimo a uno dei famosi scarafaggi inglesi :)
complimenti
in un falso caos di elementi un'attento punto di ripresa ha reso questo scatto una gran bella foto. La presenza delle strisce pedonali con il richiamo geometrico superiore del cartello atac conduce l'attenzione verso l'occhio della modella che, ti apre a seguire sul resto del fotogramma. Piccole imperfezioni di taglio, forse uno spiraglio di aria sotto e l'angolo intero dell'ultima striscia pedonale, la fanno rientrare a pieno titolo nelle urban street. Infine mi godo con piacere l'intero gioco cromatico.
Franchetti grazie del bel commento. Quel contest è riservato e mi spiace non poter neanche visualizzare le opere che vi partecipano.
Ciao Attilia, mi piace come percorri il fotogramma. Per il taglio sulla Dx ho badato ad inserire abbastanza del cartello perchè poi si riconoscesse il suo riflesso e ho perso di vista la striscia pedonale. Così potrebbe essere un invito ad entrare su quel piano orizzontale ma avrei preferito la pulizia di quanto mi suggerisci. Nel taglio alla base avevo ancora fotogramma ma la mano sulla Sx diventava un enorme polipo e mi sono sforzato di tagliare limitando l'esclusione all'indispensabile, la base gialla del lampione.
Apprezzo molto la divisione in due del fotogramma e il racconto che continua nel riflesso. Mi sa che sei da seguire con attenzione, perche' questi primi scatti che hai postato sono densi di significato e mi attirano. ti seguiro'.
Grazie Miriam. La persona fotografata dovrebbe essere la stessa della tua "sovrastrutture", s'è messo il maglioncino ma è lui!! ahahah...
Composizione certamente ricercata, ma non tanto in senso estetico quanto per il gioco di gambe e le torsioni di collo e braccia fatte per ottenerla. Scusami oggi sono decisamente tendente all'ilare. Ciao, Max
Per me molto bella e di sicuro interesse stilistico e non ultimo anche musicale, anche se i baronetti non erano tra i miei preferiti, mi piace molto la presecuzione riflessa delle strisce pedonali che consente di pensare ad un viaggio lungo del finto baronetto, forse a prendere un altro bus. L'occhio vigile della modella sembra un faro che sorveglia la scena.
Enrico, bellissimo per me il tuo commento, è la parte in cui fai riaffiorare l'idea di musica, indipendetemente dai Beatles, che mi ha fatto vedere, come altri commenti qui, ancora un nuovo aspetto della mia stessa foto. Io suono da sempre e parlare invece che di Baronetti, leggere le parola musica, ha dato nuovo senso a questo scatto.
Grazie Ventrix, :) Ciao, Max
Non so se esagero ma per chi suona la spiego così: Una fondamentale (l'occhio), una quinta (la mano), una terza (le strisce pedonali) che scendono cromaticaticamente da 3° maggiore (strisce vere) a 3°minore(strisce riflesse) per un accordo tenuto a sinistra mentre la destra esegue una tonica (l'uomo). Iniziava così anche qualcosa del buon vecchio Santana (che non era una pistolero, come potrebbe sembrare dal nome!). :)
Grazie Saro, ne sono soddisfatto anche io per qualcosa che non ho detto ancora, la dico in esclusuva per te :))) una piccola cosa stupida ma che mi fa una gran bella differenza, e cioè l'aver sfruttato un volto che rimane praticamente irriconoscibile e a differenza di altri scatti in cui viene usate la bellezza e la composizione costruite da un altro fotografo, integrandole con altro, qui il punto di vista e la totale deformazione della figura femminile mi permettono di sentire completamente mio questo scatto in cui trasformo e uso degli elementi adattandoli al mio scopo... ciao, Max.
Nicola
Susanna
Come opinionista hai la mia stima, avendo centrato un argomento fulcro della fotografia, anche se per quanto riguarda me sinceramente non so se la strada che percorro sia migliore o peggiore di altre diverse. Comunque cercherò sempre di attenermi a quel minimo di discrezione che permetta ad altri valutazioni del tutto personali dei miei scatti. Grazie ancora per l'occasione che mi hai fornito per dire queste cose. Ciao, Max
Bellissima la postura del signore sulle striscie che si avvicina davvero moltissimo a uno dei famosi scarafaggi inglesi :)
complimenti
Tanti richiami che fanno guardare la foto con un occhio al passato...
Ciao Attilia, mi piace come percorri il fotogramma. Per il taglio sulla Dx ho badato ad inserire abbastanza del cartello perchè poi si riconoscesse il suo riflesso e ho perso di vista la striscia pedonale. Così potrebbe essere un invito ad entrare su quel piano orizzontale ma avrei preferito la pulizia di quanto mi suggerisci. Nel taglio alla base avevo ancora fotogramma ma la mano sulla Sx diventava un enorme polipo e mi sono sforzato di tagliare limitando l'esclusione all'indispensabile, la base gialla del lampione.
Composizione certamente ricercata, ma non tanto in senso estetico quanto per il gioco di gambe e le torsioni di collo e braccia fatte per ottenerla. Scusami oggi sono decisamente tendente all'ilare. Ciao, Max
Molto buona questa immagine.
Ciao.
enrico (ventrix)
Grazie Ventrix, :) Ciao, Max
dopo che tutto è stato già detto e meglio di quanto sappia dirlo io.
Mi limito a dirti soltanto che hai tutta la mia sincera ammirazione per questo notevole lavoro.
un saluto Max,
saro
grazie dell'"anteprima" ed un saluto.
saro