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Non sono morta per cause naturali
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Non sono morta per cause naturali
Alla fine il terreno sgretola sotto le unghie
Alla fine ritrovo l’erba
Mi arrampico sulle zolle
Alla fine esco
Ritrovo il vento
C’è qualcuno che si diverte
Altri che soffrono
C’è qualcuno che precipita
Nel gorgo della paura
Quel giorno sulla statale 13
Correvo a 1000 all’ora
Procedevo nella scia della gioia
Quando sono inciampata in una perla di giustizia
Potevo sorvolarla
Potevo ignorarla
Invece ho voluto osservarla
Perdendo così l’attenzione
Alla curva superiore
Quella che portava al precipizio
Non sono morta per cause naturali
Sono inciampata nella vita
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Ho osservato con attenzione la tua foto ed ho letto due volte la tua lirica.
Ho assorbito colori e contrasti, versi e percezioni
e sono felice che sei di nuovo tra noi.
un caro saluto Paola!
saro
Poi ho letto l'about e tu mi hai fornito un'altra lettura, ancora più profonda e toccante.
Complimenti!
Oggi ci omaggi di una bellissima foto con colori pastello fantastici, complimenti. ;)
un caro saluto, Francesco.
Ciao, bentornata Paola
Angelo
le tue poesia fanno sempre pensare e quella che accompagna questo paesaggio bello e dai colori insoliti, mi ha colpito particolarmente. cari saluti paola. giulietta
Colori e taglio da favola
salutoni cari gianluca
Ti aspettavo, Paola...
Susanna
bentornata paola,
ciao miriam
ciao
Angelo
Ciao.
enrico (ventrix)