decisamente diversa dai tuoi lands e dai tuoi triangoli,ma estremante forte l'idea e la realizzazione......
stasera non farò sogni tranquilli!
un saluto miriam
Siamo noi, siamo in tanti,
Ci nascondiamo di notte
Per paura degli automobilisti
Degli inotipisti
Siamo i gatti neri
Siamo pessimisti
Siamo i cattivi pensieri
E non abbiamo da mangiare.
Si, diversa dai miei landscape,
ma, dopo qualche giorno di assenza,
volevo presentare qualcosa di altro genere:
un pò di inquietudine, del mistero e qualche emozione.
Sembra che il demone saltarello sia di vostro gusto e ne sono lieto amici.
Da dove arriva Angy? Non lo so!
Io non l'avevo visto, ma poi l'ho trovato sulla pellicola, ops, sul sensore ;-)
La figura seduta in poltrona sembra un faraone - per via dell'effetto copricapo - reincarnatosi nell'uomo in pantofole (e che pantofole...!) di oggi. E quegli altri spiriti intorno a lui sono la sua corte diabolica... Complimenti per questa inimitabile composizione dall'aldilà :-) Ciao
mi ricorda "La montagna sacra" di Jodorowski. Comunque piacevole, se lo sai, uscire ed entrare nella nostra recita. Complimenti per la foto davvero in "movimento"
Non ho letto i commenti precedenti. Il primo impatto e' stato quello di considerare come fosse stata eseguita questa immagine, ma quasi nello stesso istante il mio pensiero si e' trasferito sull'interpretazione e sul titolo, probabilmente mi sono salvato in corner, non si nota la TV, ma il tipo in poltrona sembra essere ammaliato da un demone molto piu' fetente di quello che lo circondano. Ritorno a pensare a come e' stata realizzata adesso che ho dato la mia interpretazione.
Non avrei mai detto fosse una foto tua :)) sai sempre uscire bene da ogni situazione fotografica ... a me da l'idea di anime che scappano dai corpi , come richiamate da una forza ostile per rendere gli uomini solo automi ... un buon lavoro !
Ho letto con curiosità ed interesse le vostre diverse interpretazioni e sono stato felice della vostra vasta approvazione verso questa elaborazione.
Si tratta di una mia libera interpretazione, con un pò di Photoshop,
di un momento dell'opera teatrale "Larvale" di Lorenza Ghinelli
(quella del famoso "Il Divoratore").
Ci sono tutti: La "corte diabolica" di Marco, "La montagna sacra" di Jodorowski di Paola, la TV e il "demone fetente" di Enrico, le "forze ostili" di Mimmo, ecc..
Nel mio intento, una metafora dei tempi che viviamo:
noi siamo li coi nostri piedini redicolmente coperti e col nostro sedere beatamente affondato e protetto in poltrona,
circondati dalla presenza dei beffardi demoni che vivono dentro ed intorno a noi, entrando ed uscendo dai nostri corpi,
alimentando i nostri incubi,
condizionando cinicamente le nostre menti e muovendo i nostri peggiori pensieri ed azioni.
Vi ringrazio tutti, tutti, tutti!
saro
P.S. @ Nicola, ho in cantiere un bel triangolo ;-)
Forse sono io (spero raramente!)
...e forse lo siamo un pò tutti.
Grazie ed un caro saluto Ivana
P.S.
Come ho già detto in passato per altre mie foto:
chi fosse interessato e vedere l'originale pre-PhotoShop,
non ha che da mandarmi un PM col suo indirizzo e-mail ;-)
stasera non farò sogni tranquilli!
un saluto miriam
Ma vedi un po' cosa mi evoca questo evento live a 100 iso...
gigi
Ci nascondiamo di notte
Per paura degli automobilisti
Degli inotipisti
Siamo i gatti neri
Siamo pessimisti
Siamo i cattivi pensieri
E non abbiamo da mangiare.
Si, diversa dai miei landscape,
ma, dopo qualche giorno di assenza,
volevo presentare qualcosa di altro genere:
un pò di inquietudine, del mistero e qualche emozione.
Sembra che il demone saltarello sia di vostro gusto e ne sono lieto amici.
Da dove arriva Angy? Non lo so!
Io non l'avevo visto, ma poi l'ho trovato sulla pellicola, ops, sul sensore ;-)
Seriamente invece, un po c'era e un pò PS
Grazie a tutti!
ciao!
saro
che colori intensi ,che rafforzano l'emozione e l'inquietudino di questo bellissimo scatto!
la segnalo,mi piace tanto
ciao
Rosita
Bella, inquietante, misteriosa... si possono dare diverse letture..
Susanna
Come butta?
Ciao.
enrico (ventrix)
Ciao
Francesco
Nicola
Mimmo
Si tratta di una mia libera interpretazione, con un pò di Photoshop,
di un momento dell'opera teatrale "Larvale" di Lorenza Ghinelli
(quella del famoso "Il Divoratore").
Ci sono tutti: La "corte diabolica" di Marco, "La montagna sacra" di Jodorowski di Paola, la TV e il "demone fetente" di Enrico, le "forze ostili" di Mimmo, ecc..
Nel mio intento, una metafora dei tempi che viviamo:
noi siamo li coi nostri piedini redicolmente coperti e col nostro sedere beatamente affondato e protetto in poltrona,
circondati dalla presenza dei beffardi demoni che vivono dentro ed intorno a noi, entrando ed uscendo dai nostri corpi,
alimentando i nostri incubi,
condizionando cinicamente le nostre menti e muovendo i nostri peggiori pensieri ed azioni.
Vi ringrazio tutti, tutti, tutti!
saro
P.S. @ Nicola, ho in cantiere un bel triangolo ;-)
ovviamente mi affascina per tutto ciò che è stato detto.....ciao saro!
...e forse lo siamo un pò tutti.
Grazie ed un caro saluto Ivana
P.S.
Come ho già detto in passato per altre mie foto:
chi fosse interessato e vedere l'originale pre-PhotoShop,
non ha che da mandarmi un PM col suo indirizzo e-mail ;-)