mi piace la posizione in cui l'hai ripresa, peccato che della sua opera si vede poco, ma credo che il tuo volesse essere più un ritratto ambientato e quindi va bene così :!:

Intanto grazie del commento. Io volevo ritrarre una Madonnara più che quella madonnara lì. Per me è stato più importante il passante che si ferma a guardare che l'opera della ragazza. Per la cronaca la foto è stata fatta a Firenze e la madonnara si chiamava Lucie e veniva da Narbonne

il punto di ripresa è interessante. intimo. Il mio professore di disegno dal vero mi diceva sempre scuotendo la testa: "Saviozzi...Non farai nulla di buono in pittura, secondo me finirai a fare il madonnaro" Aveva ragione, non c'ero portato per la pittura nonostante fossi figlio d'arte, ma sarei stato un ottimo madonnaro, magari avrei dipinto altro dalle madonne ma mi sarei divertito. Ho anche provato, tra l'atro l'ultimo anno con il professore. Siamo andati a Firenze, io pittore mancato disegnavo sul selciato, lui liutista mancato suonava e accompagnati dal cane "bastardo" di mia madre abbiamo alzato 3 mila lire. Poco per decidere che io non dovevo prendere la maturità e lui lasciare l'insegnamento per la musica.

Che buffa dimensione è la vita di strada! Da un lato sembra fatta apposta per aguzzare i sensi come ad un animale in libertà, dall'altro è per sua definizione aperta a incontri e confronto con tutti. Tutto è relativo e al tempo stesso poggia su certezze incrollabili. La contesa dello spazio dove esprimersi, l'importanza di quel un pò di soldi, i diritti di tutti, l'accettabilità di ogni punto di vista, il groviglio dei percorsi umani di ognuno...sarebbe bello saperne di più! :-o