Io il 2 agosto 1980 ero uno studente appena diplomato che. dalla sua piccola Sardegna, era di freasco atterrato ad Amsterdam, prima tappa di un folle viaggio "on the road" in giro per l'Europa. Ricordo ancora lo sconcerto nel vedere i giornali nelle edicole a piazza Dam, con le foto della stazione di Bologna straziata. Ai giovani, dopo 42 anni, posso dire che, oltre ogni sfumatura e colore politico, la memoria è d'obbligo! Pare essere molto difficile imparare dai nostri errori e la Storia non è vero che è la nostra maesra di Vita. Però.... abbiamo il dovere di ricordare per dare un senso a quei morti, a quelle famiglie distrutte, a chi non ha avuto un futuro. Sono molto avvilito dai fatti di cronaca di questi giorni.... mi sento lontano da questo mondo... molto distante!

Bisogna sempre sempre ricordare

Dicono che la storia si ripete sempre ciclicamente... Chissà perchè si ripete molto più spesso la storia delle violenze e delle efferatezze umane che non quella della pace e della gioia... Come ha già ricordato Lodovico, il periodo che stiamo passando è esemplare ed emblematico in questo senso.

ero molto piccolo quando è successo ma ricordo lo scalpore e la rabbia... passando spesso per la stazione direzione milano si vede lo squarcio creato (oggi con un vetro) ed immagino cosa sia accaduto.
grande il pensiero rivolto a quel momento e mi unisco al coro ...

anch'io ricordo bene e mi ricordo che mi sembrava impossibile...