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La foto di Monica Iorio:



La recensione di Riccardo Corsini:

Scorrere il sito, dalla sua nascita ad oggi, 22 aprile 2008, è una sensazione che gli altri membri dello staff non hanno, perché sono presi da altre faccende, io che curo questa rubrica, e sfoglio foto per foto, mi rendo conto di quanto sia cresciuto MM, ora non riesco quasi più ad uscire dal mese di aprile, immagino quello che mi aspetterà nei prossimi mesi, la qualità si è talmente innalzata, che praticamente vado di giorno in giorno, vuoi per i nuovi utenti, vuoi per i vecchi che si sono evoluti notevolmente, e vi garantisco, è una soddisfazione notevole, vedere i progressi che ha fatto MM, grazie a tutti, perché siete voi, con le vostre immagini, che rendete questo sito sempre più bello, ricco, interessante.
Vorrei poter recensire le immagini di tutti, in una volta soltanto, purtroppo non è possibile, ma avrò attenzioni per tutti, nel mio piccolo, perché non sono certo Bresson, o Gardin, sono un fotoamatore come voi, che mi presto, nel limite della mia cultura fotografica, a parlare di una fotografia di un’utente, certo quando l’occhio è arrivato su questa immagine, non ho potuto fare a meno di pigiare il bottoncino che mi da’ accesso alla recensione, un’immagine troppo comunicativa, di contenuto, di tecnica, di atmosfera, bella!
Tecnicamente non c’è molto da dire, solo la scogliera alle spalle della ragazza, potrebbe far sorgere qualche dubbio sulla composizione, la composizione, essendo un’elemento tecnico, ha delle regole precise, ma non è matematica, ho letto nei commenti, sotto la foto, dove la scogliera viene quasi esaltata, personalmente, non mi aggiunge nulla, alla fotografia, è una sorta di quinta laterale, che poteva benissimo essere eliminata, il significato della foto, non cambiava, comunque non mi disturba neppure, quello invece che colpisce, è la grande comunicazione che ha questa immagine, i gesti la posa della ragazza, sono dei messaggi eccezionali, come sempre, soggettivi, e personali, la ragazza tocca la terra, una terra in riva al mare, con un’isola sullo sfondo, tocca la terra, e con quell’altro braccio si copre la visuale dell’isola, il tocco della terra, è un vecchio “simbolo” di noi bipedi, molti lo fanno quando scendono da un’aereo, o da una nave, lei, il soggetto dell’immagine, lo fa probabilmente, per toccare qualcosa di terreno, un punto fermo, vicino all’acqua, andando oltre, magari dal punto che un “caro” ha preso il mare, verso quell’isola, che lei non vuole guardare. Forse, non tornerà mai più, toccare, comunicare con quel punto, per l’eternità………………
Eccezionale l’atmosfera, tutto in questa fotografia fa atmosfera, e’ di quelle che ti prendono allo stomaco, di quelle che vorresti almeno una volta in vita tua, provare dal vivo, in prima persona, la composizione, la posa della ragazza, la leggera nebbiolina, o foschia che sia, e dulcis in fondo, il tocco della grana, nonchè, la tonalità, praticamente la sua morte!
E’ una fotografia curata nei minimi particolari, nulla è lasciato al caso, vorrei spendere due parole su un concetto, non so, se questa immagine è frutto di una collaborazione da parte di un’amica, ma voglio pensare che sia così, di qui il mio concetto, alcuni pensano che costruire una fotografia, sia più facile che coglierla al volo, secondo me, nulla di più falso, guidare un essere umano, soprattutto non professionista, in una scena fotografica, e riuscire a suscitare emozioni in chi poi guarderà la fotografia, non è assolutamente facile, molto più facile trovare una persona sulla spiaggia, magari anche in depressione, che sta giocherellando con la rena, li, veramente basta fare click, ammodino, curato, e la foto è fatta, guidare un’amica/o non è facile, e si rischia di fare un pastrocchio gigante.
Ora, magari, Monica scriverà che ha trovato per caso questa persona, in questa posa, su questo angolino di spiaggia deserto, e io gli dico, complimenti, perché l’ha saputa vedere, e fotografare benissimo, ma se hai guidato un’amica, ti dico che sei stata straordinaria, più esaltante, è scoprire che è un'autoritratto, allora proprio sono disarmato, brava fotografa, ed attrice, notevole,.............. un’immagine che ti invidio, bonariamente, che avrei voluto fare, un’immagine che spero sia appesa ad un muro in casa tua, e quella parete, avrà senz’altro tutto un altro sapore………………………………………
Complimenti sinceri, una fotografia così, prima o poi, tutti i fotoamatori dovrebbero averla……..

Riccardo Corsini