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La foto di Attilia




La recensione di Riccardo Corsini



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Attilia, Attilia, ecco l’Attilia che preferisco, quando si esprime a questi livelli, con questo suo modo, di inquadrare, di raccontare, lo fa spesso anche con immagini molto delicate, immagini votate al sociale, immagini dove la sensibilità è la parola d’ordine, è lei la usa in punta di piedi, senza offendere nessuno, cercando di rendersi utile alla società, portando alla luce, documenti visivi, che rappresentano la sofferenza di tante persone, tra cui, molte di loro, vivono nell’ombra, per la vergogna………………….
Ma torniamo a questa immagine, il suo fulcro è nel mosso della mano, è un mosso bellissimo, più lo guardo, e più mi sembra che quella mano muova veramente le corde dello strumento, non è facile ottenere un mosso di questo calibro, non tutti i mossi sono uguali, non tutti hanno il solito impatto visivo, non tutti hanno la facoltà di donare la vita, ad una mano bidimensionale.
Ma questa fotografia non è solo mosso, è tutta l’immagine che è bella, fatta bene, il formato verticale, ben si adatta all’occasione, ben collocate le masse, il fotogramma è riempito, con armonia, come è di dovere, trattandosi di uno strumento, mi piace molto, come sono collocate le masse……………….
Interessante, il taglio della testa, un piccolo approfondimento lo merita…….
La prima domanda, che viene alla mente, perché tagliare la testa, ha fatto bene??? Ha fatto male???
E’ chiaro che le mie risposte sono di carattere personale, la fotografia, come tutte le arti, anche se povera, è destinata ad essere fortemente condizionata, dal gusto personale, dal grado di cultura, dall’esperienza che si mette in campo, e certamente, in giro, ci sono molti, ma molti, che ne sanno più di me, il mio gusto, invece, quello rimane unico!!!
Bene…, allora…., ha fatto bene a tagliare la testa???
Secondo me, ha fatto bene, con la testa, sarebbe stata tutta un’altra fotografia, sarebbe cambiato l’indirizzo, il viso avrebbe avuto una parte predominante, l’occhio di chi guarda, sarebbe stato immediatamente catturato dagli occhi del musicista, tutta un’altra fotografia, dato che il taglio è stato effettuato molto bene, aver tolto il viso, ha dato molto risalto al resto dell’immagine, perché noi, tutti, quando guardiamo una fotografia, cerchiamo subito il soggetto, cerchiamo il significato, banale o meno che sia, e qui siamo stati costretti, a fare qualche piccolo sforzo, ma quando l’occhio cade su quella mano, che sembra prendere vita, e pizzicare le corde, allora si capisce che il viso non serve, che sono loro, la mano e le corde, a fare la fotografia, con un bel sipario intorno, lo strumento, il braccio, la spalla, tutto in armonia, e se chiudiamo gli occhi, c’è il rischio che una leggera musica esca dal video.
Conosco poco Attilia, l’ho appena vista un’attimo alla cena di novembre, e poco anche al raduno di Orciano, più per colpa mia, forse, che sua, ma una persona si impara a conoscere anche attraverso le sue immagini, Attilia non è certo quel genere di fotoamatrice che ti stupisce con effetti speciali, o con foto che ti fanno saltare sulla sedia, ma se vi capita, se avete un po’ di tempo, visto che scarseggia quanto il petrolio, guardate tutte le sue immagini, andate oltre quello che vi o non vi colpirà immediatamente, cercate di capire cosa vuol dire Attilia con le sue immagini, non è certo una che fotografa a caso, magari a volte non ci riesce, perché non è facile, ma lei è sempre alla ricerca di parlare al mondo, con le sue fotografie………………………………………..
Complimenti, per questa bellissima immagine, e per la semplicità, che ti accompagna……..

Riccardo Corsini

[Michele Sorrentino TDM]

mi piace molto questa recensione...; Bello parlare della foto, ma soprattutto bello parlare dell'autrice.....
una donna che dai pochi contatti che ho avuto il piacere di avere, mi ha dato sempre la sensazione di grande umiltà e intelligenza.
Mai banale e sempre rispettosa del prossimo, la stima per questa magnifica donna è assoluta. Bravo Riccardo, mi hai emozionato come la foto di Attilia......
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www.michelesorrentino.it

[Daniele Brandolini]

complimenti Riccardo,oltre che bravo con le fotografie,vedo che riesci ad emmozionare anche con le parole,e questo te lo invidio.quello che dici di Attilia lo condivido in toto...grande sensibilita',e disponibilita'.....e questa foto,e' la dimostrazione,di quanto sia migliorata.
complimenti,un bacione
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In un mondo complesso dire cose facili spesso è difficile, e a volte quelle semplici risultano banali anche se sono le migliori per esprimere i propri sentimenti... dago1951
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