Che dire?
Appunto, come hai detto tu: mai vista una cosa del genere, nemmeno in documentario.
Ti seguirò con piacere caro Paolo in questo tuo percorso che si preannuncia di grande interesse ed emozione.
Un'immagine ed una storia molto coinvolgenti....povero piccolo..intanto questo è il ciclo della vita...ti seguirò nel tuo racconto ad immagini. COmplimenti! Ciao, Valeria.
Accidenti!!! Dev'essere stato terribilmente coinvolgente. Foto perfetta, di un impatto enorme. In grado, da sola, di sintetizzare la storia che hai narrato...
Un saluto, Marco
Amici miei...incomincio col dire che questa FOTOGRAFIA per me e` NG. National Geographic-non me ne vogliano. L'immagine vale piu` di mille parole,come si dice-questo ne e` l'esempio.
L'autore poi oltre che aver cosi` ben descritto l'immagine stessa,anzi la storia,il destino della piccola antilope,con emotivita` nel farlo,poi la stessa-anche piu`-li`,sul posto,in quei attimi,presente alla scena. E infine senza aver mostrato la cruda scena dell'ucisione della sfortunata antilope. Guardo la fotografia,sembra la leonessa sussuri all' antilope-sai cosa ti faccio ora...? Un'immagine che a me restera` impressa per sempre. C'e` ne sonno ancora un paio,tra le qualli anche protagonisti gli animali(ZOO,canili...). La Natura,le sue regole...mors tua vita mea...da rispettare,la rispetto,a differenza delle guerre degli "umani",le ucisioni per tutto e niente. Finisco con questa mia riflessione,che questa immagine mi ha datto...e faccio i complimenti a Paolo Maffioletti. Per la Home naturalmente complimenti...!
Per quanto mi dispiaccia leggere come è andata a finire, sono anch'io dell'opinione che è una gran bella foto naturalistica, soprattutto per la particolarità dell'attimo catturato, la cui forza comunicativa sta proprio in questa (apparente) ambiguità dell'atteggiamento del felino.
Si nasce per morire e qualunque sia la distanza di tempo tra i due eventi non è nulla confronto all'eternità .
E' commovente l'esile figura nell'abbraccio mortale.... qualcuno potrebbe dire che anche nella natura senza discernimento umano la sofferenza "inconsapevole" dell'innocente resta un mistero.
Complimenti per la meritatissima home Paolo.
un saluto
marco
P.S. a giudicare dalla dimensione delle mammelle è una femmina che sta allattando... circolo chiuso.
in effetti se non si leggesse il tuo resoconto, staremmo qui a aprlare di un miracolo, perchè l'atteggiamento della leonessa è favorevole al cucciolo di antilope. Si notano anche le espressioni dei due volti: la tenerezza della leonessa e l'incredulità dell'antilope. Una bellissima foto
Hai già postato quella del parto... ma lascio un commento a questa per entrambe.
Una bella documentazione naturalistica, da pubblicazione certamente.
Capisco che possa essere raro trovarsi davanti ad una scena del genere ma tu eri lì a fotografare l'attimo di più eventi incredibili in sequenza: la nascita, l'istinto di caccia e la morte...
Complimenti...per tutto!
Ammiro la tua 'F'otografia!
Comincio da qui e non dal parto perché questa foto rende bene il sottotitolo, vita e morte nella savana.
Appunto, come hai detto tu: mai vista una cosa del genere, nemmeno in documentario.
Ti seguirò con piacere caro Paolo in questo tuo percorso che si preannuncia di grande interesse ed emozione.
Complimenti e saluti!
saro
La vorrei vedere in home per una settimana e anche di più ..
Un saluto, Marco
É terribilmente vero... Il sacrificio di qualcuno é sopravvivenza di altri, eppure in questa foto qualcosa mi disturba (non dal punto di vista fotografico ovviamente, non mi permetterei) ... L'immagine mi richiama molto un gioco crudele di chi sa che la sua preda non può scappare... Un po' come il gatto che si diverte prima di uccidere il topo...
Per certe cose non ho molto stomaco :((
Ma tutto ciò non significa niente, la foto é uno splendido documento
Per questo non posso che complimentarmi
Un saluto
Complimenti
John
Nicola
Paolo
L'autore poi oltre che aver cosi` ben descritto l'immagine stessa,anzi la storia,il destino della piccola antilope,con emotivita` nel farlo,poi la stessa-anche piu`-li`,sul posto,in quei attimi,presente alla scena. E infine senza aver mostrato la cruda scena dell'ucisione della sfortunata antilope. Guardo la fotografia,sembra la leonessa sussuri all' antilope-sai cosa ti faccio ora...? Un'immagine che a me restera` impressa per sempre. C'e` ne sonno ancora un paio,tra le qualli anche protagonisti gli animali(ZOO,canili...). La Natura,le sue regole...mors tua vita mea...da rispettare,la rispetto,a differenza delle guerre degli "umani",le ucisioni per tutto e niente. Finisco con questa mia riflessione,che questa immagine mi ha datto...e faccio i complimenti a Paolo Maffioletti. Per la Home naturalmente complimenti...!
E' commovente l'esile figura nell'abbraccio mortale.... qualcuno potrebbe dire che anche nella natura senza discernimento umano la sofferenza "inconsapevole" dell'innocente resta un mistero.
Complimenti per la meritatissima home Paolo.
un saluto
marco
P.S. a giudicare dalla dimensione delle mammelle è una femmina che sta allattando... circolo chiuso.
Antonio
Una bella documentazione naturalistica, da pubblicazione certamente.
Capisco che possa essere raro trovarsi davanti ad una scena del genere ma tu eri lì a fotografare l'attimo di più eventi incredibili in sequenza: la nascita, l'istinto di caccia e la morte...
Complimenti...per tutto!
Ammiro la tua 'F'otografia!
Susanna
ciao giuliano.
Complimenti Paolo !
Mimmo
cari saluti,
saro