La foto non mi dispiace Orazio, sul commento sono d'accordo solo in parte, in piccola parte. La natura ci ha dotati della capacità di discernere, spesso anche di saper scegliere tra il bene ed il male, alla fine credo che l'aggressività sia sì una componente implicita nella natura umana, ma che a monte ci sia sempre un discorso di "cultura" anzitutto, di condizioni di vita, di educazione ricevuta, di... intelligenza per usare una parola onnicomprensiva ;-) Ciao

Potremmo aprire una discussione filosofica ,partendo dalla foto e dal sottotitolo.
Ma una profonda differenza fra gli animali e noi esiste:l'animale che cede ha una gestualità che inibisce l'altro,e tutto finisce lì;
l'uomo non si ferma e finisce l'opera fino in fondo,malgrado la sua pretesa "intelligenza",come la chiama Furio Perini.Non porto esempi perchè la storia ne è piena.
Trovo lo scatto molto interessante,anche se di tipo documentario,forse proprio per questo.

E' vero, l'intelligenza citata da Marco, "dovrebbe" aumentare il divario tra noi esseri umani e gli animali, distinguendoci nei comportamenti del quotidiano, ma è altrettanto vero quello che afferma Gianni, quando dice..."l'uomo non si ferma e finisce l'opera fino in fondo", purtroppo è proprio cosi, ogni giorno miglialia di "Caini" siedono sul trono dei carnefici, davanti ai nostri occhi che oramai non si sgomentano piu, abituati come siamo ad ogni genere di violenza.
Ovviamente nutro nel cuore la speranza che un giorno, l'intelligenza la cultura, l'educazione, possano regalarci uomini e donne migliori di oggi.
Grazie Marco e Gianni per aver espresso le vostre considerazioni.
Orazio.


:-D

Che tenerezza.. a noi sembra che gli stia tirando la testa in un gesto di offesa invece può essere che, come fanno spesso tra loro, gli voglia dare una controllatina per spulciarlo .. :-) ..

p.s: .. per quelle persone che non sanno contenere la propria rabbia ma ne sono consapevoli consiglio un bel sacco da boxe ..

Il cuore non mente mai...il tuo intendo, credo che il tuo modo positivo di interpretare cio che vedi sia figlio della tua persona e della tua cultura, e ne sono lieto.
Purtroppo devo dirti che in questo caso non ci sono state ne carezze ne spulciate, altrimenti non l'avrei proposta con una riflessione simile.
Appoggio in pieno il tuo consiglio, in effetti molti soggetti, giovani per lo piu, con disturbi della personalità, vengono introdotti a pratiche sportive e non solo che possano aiutarli a controllare la collera e le reazioni ad essa collegate.
Colgo ancora l'occasione per congratularmi per la tua bella serie'60, ed augurarti buona notte!Orazio :-D