Che esperimenti interessanti che fai susanna.
che sia inquietante ha detto bene wanda, mi fa venire in mente un qualcosa di pauroso. dai raccontaci! ciao, giulietta
E' un solo scatto (e meno male, direte voi!).
Non siamo noi che guardiamo la TV, è la TV che spia le nostre abitudini, che indica le nostre necessità , che mostra, in anticipo sulle nostre esigenze, quello di cui crediamo di avere bisogno, che ci convince di improbabili scenari economico-politici,...
Noi siamo lì, immobili sul divano o a tavola a cenare, e la TV guarda noi, entrando nelle nostre case, per convincerci.
Susanna
...gli argomenti che porti sono interessanti, anche Paul Simon negli anni '60 studiò quest'argomento e tirò fuori il suo più grande capolavoro "the sound of silence", chissà magari ti è d'aiuto per la tua ricerca... a differenza della tua foto dai toni quasi paurosi cmq cinematografici, Simon & Garfunkel imbastiscono un tema tanto complesso e profondo legandolo ad una meravigliosa melodia, estremamente piacevole all'ascolto.... approcci diversissimi, ma entrambi validi... Spero sia stato anche solo un pochino utile alla tua ricerca... Ciao Alberto
dopo due anni con l'antenna guasta ho chiamato l'antennista e il risultato che ho visto è proprio questo, ottima sperimentazione, da riflettere, ciao susanna!
mi stupisci sempre susanna... l'idea che la televisione guarda noi telespettatori e' eccezionale e la tua realizzazione particolarissima... sei pazzesca!
Quoto Ita e Valerio per la valenza kafkiana di questa tua proposta che sinceramente, per quanto frutto di mera occasionalità , offre diversi spunti di riflessione... Il discorso, anche alla luce delle tue succesive parole di accompagnamento allo scatto, sarebbe lunghissimo :-D
Mi fermo, pertanto, al plauso per l'originalità propositiva ;-)
Ciao :-)
io son sei anni che ho segato via l'antenna e senza sapere chi sono le nuove veline o se jucas casella è ancora vivo sto molto meglio.
Dello scatto credo che la centralità sia parte integrante della composizione,avrei preferito una forma più catodita per la cornice che circonda il soggetto.Nello stesso tempo avverto il dualismo zombie che entra zombie che guarda.
Probabilmente hai ragione per la cornice "catodica"!!!! Avrei dovuto fare un fotomontaggio in qualche modo!!! Invece ho lasciato tale e quale il mega schermo pubblicitario (piatto e anonimo!!!!).
Grazie, Roberto,
Susanna
che sia inquietante ha detto bene wanda, mi fa venire in mente un qualcosa di pauroso. dai raccontaci! ciao, giulietta
complimenti
Non siamo noi che guardiamo la TV, è la TV che spia le nostre abitudini, che indica le nostre necessità , che mostra, in anticipo sulle nostre esigenze, quello di cui crediamo di avere bisogno, che ci convince di improbabili scenari economico-politici,...
Noi siamo lì, immobili sul divano o a tavola a cenare, e la TV guarda noi, entrando nelle nostre case, per convincerci.
Susanna
ciao vincenzo
Cosa è? L'idea è interessante ma sembra un disegno, un'elaborazione più che una fotografia.
Puoi spiegare?
@Stefano: è una stupida foto ad un grande schermo pubblicitario, credo della BBC, in aeroporto: quando terminavano gli spot, compariva questo volto seminascosto che "spiava" noi clienti di un caffè mentre facevamo colazione. Una volta, due volte, la terza ho scattato ma così, per gioco, perché, in effetti, era una "mossa" che ossessionava. Ma mi rendo conto che è solo un mio ricordo!!!
Ciao a tutti,
Susanna
Va benissimo :-))
Ti consiglio vivamente "Videodrome" un vecchio film, sarà dell'83, di Cronenberg.
Ciao!
Susanna
Mi fermo, pertanto, al plauso per l'originalità propositiva ;-)
Ciao :-)
Saluti,
Susanna
Dello scatto credo che la centralità sia parte integrante della composizione,avrei preferito una forma più catodita per la cornice che circonda il soggetto.Nello stesso tempo avverto il dualismo zombie che entra zombie che guarda.
Grazie, Roberto,
Susanna