Perbacco, hai azzeccato il titolo in pieno, sembra davvero la scena di un film di fantascienza angoscioso... Ciao!

una surreale invasione, mi piace moltissimo la vita aliena che il tuo occhio ha creato....:)

di una versatilità impressionante. Qualunque tipo di fotografia ci proponi è sempre un bel vedere, oltre che un mondo da cui imparare!
Complimeni sinceri
Alberto

un'immagine strana, diversa dal tuo solito
da guardare con attenzione

è vero, diversa, ma ugualmente da guardare a lungo e,
in questo caso, da fantasticare.

un saluto franco,
saro

Difficile di fronte a immagini di questo tipo poter sostenere che la fotografia sia una traccia del reale; conoscendo l'autore si può affermare che non si tratti certo di computer graphic, ma sostenere che un qualsiasi altro passante quel giorno trovandosi nello stesso luogo abbia potuto assistere a questo spettacolo è dura a dirsi.
Il fotografo è un artigiano allo stesso modo di un pittore, solo gli strumenti a disposizione cambiano.
Immagine mentale dell'autore e realtà disponibile, trovano qui un punto di incontro: gli strumenti usati sono in questo caso una focale corta, un punto di ripresa rasoterra e una modifica ad hoc dei parametri colorimetrici.
Il piccolo diventa grande, l'inanimato prende vita e un'aria salubre e ricca di iodio si trasforma in drammatica cortina priva di ossigeno e favorevole allo sviluppo di inquietanti e striscianti forme di vita.

(potd)