concordo, anche se per me, ciò che più la penalizza è la presenza degli elementi significativi su una medesima linea mediale: non riesco a percepire ambiente e soggetti come facenti parte di un unico disegno: se guardo "la sostanza" muovendo lo sguardo in orizzontale, mi perdo l'ambiente e se mi sposto su quest'ultimo perdo i dettagli.
Per prima cosa mi ha colpito l'about... mi chiedo cosa ti abbia spinto a precisare che il luogo è "ricco di templi induisti", quasi tu volessi compensare con le parole l'aspetto scarno, pietroso, quasi ostile del luogo. Detto questo, è un'immagine che mi colpisce in qualche modo, un po' per quanto ho già detto sul "luogo", ma anche per la figura che si vede quasi di sfuggita, così magra e longilinea, dalla quale traspare la fatica del vivere... Ciao
ciao