mi viene in mente la foto che ho visto nei compiti di religione di mio figlio, una foto-simbolo dell’emergenza coronavirus: due paramedici del servizio di soccorso sanitario israeliano, uno ebreo e l’altro mussulmano, pregano insieme. Uno in piedi con gli occhi a Gerusalemme, l’altro in ginocchio in direzione della Mecca. “Questa è una malattia che non fa distinzione di religione o di altro genere. Lavoriamo insieme, viviamo insiemeâ€, hanno detto i due protagonisti di questo scatto che ha fatto il giro del mondo.