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quello che non è a volte è
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La differenza tra questa la foto precedente questa fatta in un'oasi quindi ambiente controllato e l'altra fatta nel libero. Qui la mano dell'uomo e ben presente posatoio messo in una location ad hoc. Il resto fatto io con umili mezzi. Foto praticamente impossibile da fare nel libero Quindi le foto spettacolo che si vedono sul web sono accuratamente preparate studiate ma non sono fatte girovagando semplicemente con la macchina fotografica. Vorrei dire qualcosa di più ma sono con lo smartphone
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Un caro saluto, lele.
la foto è fondamentalmente sbilanciata (ovviamente e rigorosamente No Crop); un piccolo espediente per tentare qualcosa di diverso dal solito uccelletto sul posatoio... tentare la presa in volo.
Per fare questo metti a fuoco il posatoio con i dati di scatto che vedi e speri che Martino parta nella direzione in cui sei pronto.
Non guardi nell'oculare( saresti troppo lento nella reazione), fai l'inquadratura e lo guardi aspettando il minimo segno di partenza.
Sono attimi di tensione che possono durare anche parecchi minuti, ma in quelle condizioni ( benché fortemente avvantaggiate) è l'unica soluzione oltre ad una luce potente ovvio.
Per bloccarlo senza flash e senza soffrire di micromosso devi viaggiare su tempi superiori a quello che vedi nei dati di scatto.... e qui entra in gioco l'attrezzatura, ma non spenderò mai 5500 euro per un corpo macchina che sostenga tranquillamente i trentamila Iso.
Sono stato dalle 9.30 del mattino ( l'oasi non apre prima) fino a quando il sole è sparito ( 17.00 circa) nel capanno... uniche uscite per svuotare l'impianto idrico.
L'oasi è un ambiente controllato? Assolutamente si!
E perché? Semplice, perché gli stanziali si abituano alla presenza dell'uomo, ai suoi inutili rumori.
Con quelli di passo il discorso è più complicato.
Sia ben chiaro: ho il massimo rispetto per coloro che preparano la situazione dello scatto studiando la posizione, la luce, le abitudini del soggetto ( il martino in questo caso) e piccoli espedienti come vasche di plexiglass piene di pesciolini sotto il pelo dell'acqua.
Ho un po' meno rispetto quando tentano di farmi credere che hanno visto dove il Martino pescava e hanno tirato fuori il " trofeo".
Credo cmq che si debba essere grati a questi fotografi perché ci fanno vedere scene che diversamente sarebbe impossibile.
Ma quanto parli marco? ok sto zitto.
Un caro saluto Lele
marco
Tutto questo solo per dire che certe foto non si inventano.
L'importante sia libero, come penso sia l'oasi.
Le gabbie con gli uccellini dentro, come spesso lo dico, e` uno dei piu` grandi paradossi degli umani... le ali sono il simbolo della liberta`.
Posatoia o ramo naturale, penso qui non faccia la differenza, il soggetto e` quello che conta ! ;)
Meravigliosa, Marco. :)
In questo scatto sembra che il bellissimo protagonista alzi l'ala in segno di saluto verso il fotografo e l'osservatore dell'immagine ...
Bravissimo, Marco, inarrivabile (almeno per me) ;-)
grazie Ivi :)
marco
Si vede che sei tornato super Elfo.
:-))