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Quota 2500... #2
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Alle due la montagna ci mostra il suo vero volto... improvvisamente arriva il vento freddo e dopo aver passato il resto della giornata a 35 gradi, nonostante gli abiti pesanti, diventa quasi insopportabile. La via lattea si è spostata e sta tramontando, decidiamo quindi di riposare un po all'interno del bivacco.
Abruzzo, Bivacco Fusco, quota 2500 ...
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La luce di una candela un caffe tiepido dal termos, il vento che fischia freddo… quel freddo che non riusciva ad intaccare l’atmosfera.
C’era veramente qualcosa di magico che scaldava l’aria, il senso di condivisione di una esperienza che univa.
Chi non dorme e con rumore si gira sui materassini logori,
chi russa,
chi sta puntando la sveglia per evitare di addormentarsi troppo profondamente,
chi sgranocchia un biscotto prima di addormentarsi.
Si discute non per prendere il posto migliore, ma per cederlo all’amico.
Sembra impossibile, ma sembra di essere dentro un romanzo avventuroso, di quelli dove la lealta e l’amicizia vengono prima di tutto.
Come dicevo, quelle poche ore hanno mostrato il significato vero di queste uscite notturne...
Quelle foto ve le siete proprio guadagnate Simo.
Un abbraccione
marco
Penso che sia un'esperienza indimenticabile .
Chi ama la Natura, gli animali ,come te ha una,anzi 10 marcie in piu` nella vita !!!
Alla faccia del solito tran tran quotidiano,del correre in fretta , telefonini, fb e diavolerie simili...ammirare e vivere la Natura e le sue bellezze ,cio` che condividi con noi tramite le tue foto... grazie! :)
perdonatemi se mi dilungo un po in certi racconti ma le sensazioni sono forti anche se le immagini sono semplici.
sono un po appunti di viaggio, dove la composizione lascia il posto all'aspetto emotivo, alla luce che scalda o al paesaggio che fa da protagonista...
è un racconto di chi imprigionato in citta durante la settimana, cerca lontano dalla folla di ricaricare le batterie... :)))
un salutone e grazie ancora