Secondo me Angy la post qui è eccessiva, finisce di togliere credibilità ed espressività a quegli scarponi che avrei preferito vedere nel loro aspetto più realistico e meno "dorato"... così mi sembrano riprodotti in una incisione di rame o qualcosa di simile. Ciao
grazie Alina:-)
Marco la prima versione è come dici tu, questa l'ho voluta così anzi, ero in dubbio se farli assorbire ancor di più dalla scritta, come se riaffiorassero dal passato, l'ho vista così:-)) ma grazie per il tuo punto di vista...ciao angy
ruvido e forte, eppure etereo, come il ricordo di una esperienza che segna...
La lettera manoscritta e la post, sanno di lontananza e solitudine
quasi impossibile non associarla al fronte ... magari nella campagna di Russia o d'Africa...
Quasi un omaggio a chi ha avuto, o ancora ha, quegli scarponi riposti da qualche parte, con ancora, dopo tanti anni, la polvere di qualche posto lontano da casa..
non lo nascondo, mi colpisce molto...
Ciao Annamaria
sai Simone, anche io l'ho associata alla campagna di Russia e ho immaginato un soldato che scrive a casa, magari da una trincea con il freddo pungente come si vede in molti film che riportano storie di guerra, mi fa pensare al Dottor Zivago...ho piacere di essere riuscita a trasmetterti il messaggio:-) ti ringrazio...ciao angy
ps. non sono riuscita a dare un titolo più adeguato, magari poi mi verrà in mente:-)
Tempi d'oro appunto,del ricercatore che indossava questi scarponi...nel diario scriveva con quanta fatica cercava i grani d'oro,come un ago nel pagliaio...e son divenuti dorati i vecchi scarponi...;)
Marco la prima versione è come dici tu, questa l'ho voluta così anzi, ero in dubbio se farli assorbire ancor di più dalla scritta, come se riaffiorassero dal passato, l'ho vista così:-)) ma grazie per il tuo punto di vista...ciao angy
Un caro saluto, Francesco.
La lettera manoscritta e la post, sanno di lontananza e solitudine
quasi impossibile non associarla al fronte ... magari nella campagna di Russia o d'Africa...
Quasi un omaggio a chi ha avuto, o ancora ha, quegli scarponi riposti da qualche parte, con ancora, dopo tanti anni, la polvere di qualche posto lontano da casa..
non lo nascondo, mi colpisce molto...
Ciao Annamaria
ps. non sono riuscita a dare un titolo più adeguato, magari poi mi verrà in mente:-)