un reportage bellissimo, e che maliconia trasmette questa finestra rotta.... ciao fausto:)

molto bello questo spaccato visto dalla finestra,
ben rivisto ,
un saluto miriam

Bentornato Fausto con questa nostalgica visione attraverso la finestra.

Lascia un certo amaro in bocca! Bello tutto il nero che marca la finestra!!! Mi piace, avrei solo preferito vedere con più chiarezza qualcosina in più delle due "sagome" sullo sfondo, ma è solo una impressione personalissima! ciao
Alberto

Bella questa terra...e la sua veduta dall'interno di una stanza che, col buio, le fa da contorno. Si vede la durezza della terra riarsa dal sole...

Susanna

La trovo molto "sentita" dall'autore, il frutto di un momento di ispirazione intensa (anche il titolo contribuisce a darmi questa impressione). Bella così. Ciao

un inquadratura a cornice ,dove la finestra ci aiuta maggiormente ad entrare nel punto di vista dell' autore ,in particolare con questa inclinazione sembra che ci stiamo noi portando alla finestra per osservare la scena ,una scena senza tempo che tutti noi possiamo aver vissuto o potremmo vivere ...
Poesia in questo scatto dal sapore nostalgico ...
Bentornato ne sono felice ,buona giornata Fausto

Un grazie a tutti voi per i commenti. Il titolo in effetti è una citazione di una bellissima e sfortunata canzone di Luigi Tenco del 1967 (su Wikipedia è possibile trovare notizie), ma non avevo tenuto conto dell'età di molti di voi. Solo Marco, forse, ha colto il rimando... In ogni caso, mi è sembrato che la scena rappresentata si legasse molto con le parole della canzone, se la cercate in rete mi potrete dare il vostro parere.
Matteo, grazie per le tue parole, sono ancora con un piede in vacanza, ma al mio rientro cercherò di essere presente.
Un caro saluto a tutti

Fausto carissimo!
Che bella e gradita sorpresa rivederti su MM con una delle tue "classiche" e valide immagini.
Ricordo e conosco bene ciò cui tu fai riferimento.

In attesa del tuo rientro a tempo pieno,
un caro saluto da saro

La solita strada bianca come il sale
il grano da crescere i campi da arare...

Tenco questo testo lo ha dato in pasto a Sanremo, non avrebbe dovuto, ha un significato bellissimo, e la tua immagine lo rappresenta bene...una vista ripresa dall'interno di una finestra malandata, mi piace molto l'inclinazione...bravissimo e bentrovato:-))
ciao angy

ciao fausto, ben tornato. quoto il commento di alberto e dico che mi piace. sì hai ragione, là citazione è ottima

Caro Fausto, sono un bel distratto. Ho visto il tuo commento al mio ultimo post e mi son detto: Capperi, ma allora è tornato!
Ben rivisto anche qui! Un caro saluto.
gigi

Grazie a tutti voi e un caro saluto