anche se so da dove vieni si capisce dove siamo, credo che il sud sia unico a presentare scene del genere.
le persone del sud sono così diciamo polivalenti a presentare il loro spaccato ,l'attivita' commerciale racchiusa nella stessa abitazione dove i panni stesi diventano cornice di un modo di vivere.
c'è tutto ,attivita' quasi rurale, difficolta' tipiche.

Sembra ieri e forse è l'altroieri... Antenne e illuminazione stradale collocano questa immagine in un passato che siamo portati a scordare. I muri spessi, carichi di umidità. Il garage che diventa negozio. I panni stesi fino al portone di casa. La scritta FRUTTA come sempre più raramente si nota nei vecchi borghi o nei quartieri antichi delle nostre città. L'ultima che ricordo, a Brescia, dice VINO BUONO e quasi certamente non era passato in barrique...
Fausto, noto solo un alone scuro in alto a sinistra, ma forse era il cielo. Ciao! gigi

Un colpo d'occhio eccezionale per questa foto dal sapore amaro...che ben rappresenta (ancora una volta) un'Italia spaccata in due...
Foto amara per tutti i motivi già espressi da Aldo e da Gigi e che faccio miei.
Lo dico raramente (questa foto, più di altre tue, mi ha davvero colpita)...la segnalo...
Susanna

Aldo e Luigi hanno già detto tutto, io aggiungo che questo scatto piace molto anche a me.

Nicola

Fausto, ti rispondo qui per l'intervento sotto alla foto di Ubaldo del 17 novembre "Out".
Io ho segnalato questa foto, come ti ho detto, ben vedendo tutte le linee cadenti ma la considero un'altro genere di foto, tipo reportagistico, e nel reportage come documentazione "qualcosa" può non essere perfetto.
La foto di Ubaldo è una foto di quelle "precisine", bella sì, mi coinvolge emotivamente, ma di altro genere rispetto a questa sopra.
Ovviamente questo è quello che penso io ma non credo, ormai, che questa convinzione la possa cambiare tanto facilmente... "Raddrizzare" questa foto sarebbe stato un delitto, per me. Ed infatti lo hai pensato anche tu...
A Lucca, domenica mattina, non vedo l'ora di conoscerti e di...abbracciarti con tanto affetto (oh! te l'ho detto pubblicamente!),

Susanna

Grazie amici, un caro saluto.
Susanna, sono veramente dispiaciuto per domani ma non ci sarò, le Ferrovie ci hanno messo... la coda.
Fausto