La perfezione o la imperfezione credo siano solo espressioni molto soggettive , come caos o ordine.

Una bella immagine di un plastico di una zona industriale credo , bella la prospettiva .

Mimmo

Grazie Mimmo :-))
E' il plastico del campo di concentramento di Dachau.

Quello che mi ha colpito è che qualcuno vi aveva gettato una caramella che si è posta quasi come uno stabile nel plastico. Ho detto gettato perchè essendo molto grande, protetto e aperto solo dall'alto, è stata sicuramente gettata di proposito.

Questa serie contiene sempre messaggi ambigui come la bellezza dei fiori spontanei e il piede che li calpesta, il caffè così buono e intimo ma che genera immondizia, come anche l'idea di gettare una caramella in un posto così delicato e che lì vi rimanga, l'ho trovato stupido ma anche molto straniante da vedere, quasi fosse un tentativo di profanazione del luogo.
Ciao!

Quante belle fabbrichette nel tuo bel plastico gianni.
Speriamo che il settore tiri ;-))

un caro saluto!
saro

Grazie Saro del passaggio.
Visto il luogo, spero proprio non "tiri" mai più... :-))
Ciao!

una foto molto particolare, una caramella messa li dove non dovrebbe starci assolutamente,come dici tu quasi fosse un tentetivo di profanazione. bella foto Gianni complimenti

Grazie Valerio :-))
Ciao!

E' che sono preoccupato per i 1300 operai a cui sta per scadere la cassa integrazione.

ciao gianni,
saro

pensa che io lo vedo come un gesto dolcissimo gettare un cibo buono su un simbolo dell'iniquità, un gesto fatto da un bambino... ciao gianni!

Mi è piaciuta la tua sintetica ma precisa introduzione alla serie.
Al di là della foto (perfetta per il progetto), mi piace pensare ad un gesto sì stupido ma comunque fatto per alleviare simbolicamente il dolore dei tanti che vi sono stati deportati, fra cui tanti bambini assolutamente incolpevoli.
Per come vedo io la fotografia, sei un artista di estrema intuizione e sensibilità, oltre che tecnicamente bravissimo,
Susanna

Avendo letto, senza comprenderli,
i commenti di ivana e susanna,
ho riguardato la foto e poi sono ripartito dal titolo
"piccole abitudini".

Solo giunto alla tua risposta a mimmo ho compreso che non era una fabbrica.

Credo tu mi conosca abbastanza da avere intuito che io mio scherzare su operai e cassa integrazione era frutto di tale incomprensione e non certo di criminale cinismo.

Ciao Gianni,
saro

Grazie Ivana, Susanna e Saro :-))
Saro, Nessun problema!
Meglio parlarne, anche scherzando, che tacere sui drammi altrui...
Ciao!