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piccole abitudini #5 (coffees #2)
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"Una ricerca sulla im/perfezione.
Tempo di manifestazione cosciente,
fatale attimo, eroica e scostante, paurosa,
congelante, respiro selvaggio e poi
composta reazione, quiete e immobilità "
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dalla serie "Gli imperdonabili"
(...Better in Full Screen...)
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Molto bella .
Mimmo
Susanna
P.S.: perché non ci racconti qualcosa di come è andata a Torino la tua esposizione al Lens Based Art Show?
ottima composizione,luci acide e fredde
quella cosa lì per terra completa e rafforza la lettura dell'immagine
complimenti veri
ciao, franco
Quella carta a terra, mi aveva colpito per la sua "arroganza" con la quale toglieva il piacere alla vista e rimandava "bruttezza" al caffè appena degustato.
Mimmo e Franco, volevo proprio mostrare questa luce e ambienti freddi e acidi.
Ubaldo, mi fanno piacere le tue parole e lo "stile mazzesiano" anche se dissento sul "vero" primo acheropito ma soprattutto sul tuo "animo semplice"... :-))
Ho mostrato, per un confronto, la serie "post human" a diversi fotografi e a qualche curatore, che mi hanno dato conferma della sua validità fotografica e progettuale.
Susanna, scriverò qualcosa sul 'Lens Based Art Show' anche come rimando al fatto che, nei prossimi fine settimana ci saranno ancora, oltre all'esposizione, ottime iniziative peraltro gratuite.
Ciao!
Mi complimento con te per questa grande performance e per il tuo successo "post human"!
ciao Gianni,
saro
Marco, sono mica di Ravenna per niente... :-))
Dopo "Deserto rosso", "Il caffè dalla carta gialla"...
Ciao!
Nicola
bravo ancora Gianni,
ciao giuly
Susanna
mi piace un sacco la tua visione fotografica
ciao
giuseppe
quel particolare aggiunto geniale . . . incuriosisce, cattura rende questa FOTO unica.
Strameritata vetrina
John
Grazie Staff :-)) e Grazie a tutti dei Vostri commenti e complimenti.
Ciao,
Gianni
Ubaldo, con te parlerei per ore ma vis a vis, perchè per messaggi la comunicazione rimane sterile. Poi un poco di polemos, nei parametri giusti, rimane un modello assoluto al quale attenersi per restare vivi.
Per "il non intenzionale" dovrei pensarci, perchè quando inquadro qualcosa nel mirino, ritengo non ci sia mai la casualità dietro ma una intenzione diretta e veritiera del mostrare.
Cioè, quel gesto di portarsi la macchina all'occhio, rimane il fondamento artistisco per tutti noi.
Per icona... dobbiamo parlarne, perchè è una parola che ingloba e introduce una certa complessità .
Ciao e Grazie!
Ciao!
mi complimento per la tua capacità di ricercare e ricercarti...
bravo!!!
saro
Silvia
Ciao!
Ciao :-))