Il mio pollaio
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appartiene ad un reportage di 24 foto in bn sullo Swaziland
http://utenti.consiagnet.it/sardigiacomo/foto/swazy/
ho sentito parlare di polli e pollai , provo a dare il mio contributo, ecco il pollaio che vorrei vedere... galline libere senza steccati... il cane che si fa i cazzi sua ... tutti in pace..
ciao!
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L’esperienza di fare recensioni, è molto esaltante, appagante, anche se non scrivo su “Il corriere della sera”, e mi ha dato modo, di rendermi conto di un bel po’ di cose, una tra le tante, spesso la scelta di una fotografia, dipende dall’umore, chiaramente dal mio umore!!!
Qualcuno vedendo questa immagine, quella scelta per questa settimana, sobbalzerà sulla sedia, stia pure tranquillo seduto, la mia scelta su questa immagine è dettata da più scopi, ma tutti benevoli, intenti a riportare una certa tranquillità in giro.
Prima di tutto, presentiamo l’autore, Giacomo Sardi, un fotoamatore che si è fatto apprezzare da più parti ed anche qui, su MicroMosso, questa sua immagine fu postata in un momento molto particolare della vita del sito.
Ma una cosa alla volta.
Intanto l’immagine, parliamo di lei, di quello che si vede nella fotografia, nel messaggio che l’autore vuole mandare, è un messaggio molto chiaro, di solito siamo abituati a vedere i pollai come una sorta di galera per i poveri pennuti, anzi, più che una galera direi un braccio della morte, perché la sorte del pollo è segnata fin dal giorno che l’uovo si schiude e il pulcino fa capolino, si direi che i moderni pollai sono ben rappresentati come un braccio della morte, senza processo, senza avvocato, senza giudice.
In questa sua, Giacomo, riprende i polli in completa libertà , interessante nel suo commento, il riferimento al cane, in effetti, anche per esperienza personale, di solito i cani inseguono e uccidono i polli, in questa immagine il cane se ne sta tranquillamente a cuccia, tutto assorto nei suoi sogni da cane. Anche il padrone dei polli, assume una posizione strana, sembra guardare i suoi polli con tenerezza, come se fossero dei dolci micini, invece di carne per la brace……………………
E’ un’immagine di “Grande senso di libertà assoluta”, che difficilmente si tramuta in realtà nella vita quotidiana, bene ha fatto Giacomo, a convertire questa fotografia in W/B, un bellissimo W/B, che ci riporta indietro nel tempo. Oggi vedere una scena del genere non è facile, ci vogliono casolari molto isolati. Nella mia città , a partire dai miei suoceri, mio cognato, i polli sono tenuti in veri lager, mia suocera poi, non si limita a tenerli al chiuso, pure in gabbia li tiene, braccio della morte, più camera di isolamento, certo che noi umani siamo proprio strani………..
L’immagine di Giacomo è una, di una serie che ha pubblicato di recente, un bel portfolio con i fiocchi e controfiocchi, anche lui è entrato da tempo nel girone dei fotoamatori evoluti, ed è di quelli bravi. Come tutti noi, nel suo passato ci sono esperienze buone e meno buone, ora prendendo in affitto la filosofia per qualche momento, è molto appagante convertire le cose brutte, eventi dolorosi più o meno gravi, e cercare di convertirli in un status positivo.
Questa fotografia fu postata di conseguenza ad una polemica, o meglio una contestazione, scoppiata su MicroMosso contro un portale molto famoso, accusato di essere un lager in senso di libertà , qualcuno all’interno del portale stesso ha dichiarato “La linea che divide la dittatura dalle regole è molto sottile”
Questa è l’unica frase che mi è venuta alle orecchie, o meglio che ho letto tra le molte mail che mi vengono inviate quotidianamente, che fa veramente paura, chi ha il coraggio di esprimere una frase del genere si è sostituito ad un giudice, alle regole, forse anche a Dio, ma non sono problemi di MicroMosso, questi sono problemi altrui………
Chi pensa di poter stabilire questa linea, di solito è un dittatore, per fortuna solo su un sito………
Ora, vorrei cogliere l’occasione, visto anche le ultime perturbazioni sul forum, di lanciare su questa splendida fotografia, un messaggio molto forte, da parte di CHI conosce bene la materia, noi di MicroMosso, siamo un sitino molto piccolo, stiamo crescendo piano piano nel limite dei nostri mezzi umani, una piccola parentesi la devo fare, ringraziando Antonio Perrone, che non solo è il padrone materiale del sito, ma lavora sodo, tutti i giorni, per mantenere il giochino vivo, fresco, dinamico, libero, grazie Antonio, e grazie a tutti glia altri membri dello staff, che si danno da fare come matti, anche loro, grazie ragazzi,………..
Dunque, siamo un sitino dicevamo, allora io lancio una proposta, a tutti i membri del sito, vecchi e nuovi, signori, signore, guardiamo avanti, non guardiamo indietro, lasciamo perdere cosa fanno gli altri, guardiamo in casa nostra, vigiliamo, quello si, i perfidi sono sempre pronti a colpire, ma lasciamo perdere TUTTO il resto, lasciamo la rabbia, anzi buttiamo la rabbia nel cestino della spazzatura, so bene la qualità dei torti, che vi sono stati fatti, so tutto, anche le più nascoste vigliaccate fatte da chi aveva i bottoni in mano, ce ne sarebbe a sufficienza per una querela, ma credo che per quelle stanno già bene, non hanno bisogno di un’ulteriore grana giudiziaria, ma torniamo a noi, signori, occupiamoci di fotografia, delle nostre foto, e guardiamo con serenità i lavori degli altri, la vita è breve, io in questo momento sono in una condizione particolare, ho mio padre all’ospedale, in condizioni critiche, in settimana è morto un mio vecchio amico, di pari età , un male l’ha portato via, lasciamo la rabbia, non serve a nulla, serve solo ad alimentare altra rabbia, un po’ come il virus dell’influenza intestinale, se mangi, non ti passa mai, se smetti di mangiare, per tre giorni, sei guarito, non riesce più a nutrirsi e muore, dobbiamo guardare avanti con il solito spirito, non diamo più da mangiare al virus, diamolo alle nostre fotografie, al nostro hobby, guardiamo questa immagine di Giacomo, in fin dei conti siamo un po’ tutti polli, e allora speriamo di essere almeno dei polli liberi,almeno in parte !!
Ti faccio i miei complimenti Giacomo, la tua fotografia, è un’esempio grafico, una rappresentazione della libertà , che meglio non potevi immortalare, perché chi c’è più pollo, di un pollo in gabbia???
Riccardo Corsini
A.G Elav89
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benarrivato a bordo Giacomo, qui certamente non ci sono cani da guardia che ti azzannano :-D
certo della tua indiscussa capacita' fotografica ,nonche della tua sensibilita' sempre attento a i problemi sociali che ci circondano spero di poter vedere il tuo link dove poter ammirare tutto il tuo lavoro.
credo che non ci siano barriere o ostacoli a tal proposito
Benvenuto anche da parte mia !!!!
PS : hai un mp, giacomo, leggilo con calma.... :-D
P.S. anch'io toscanaccio
francesco
ciaooooooo
ricambio con un po di faccine.... :lol: :-D :-) :-o :oops: :-D :-x
bellissima su questa scena la distorsione focale del grandangolo...
Complimenti.
Abbiamo un conto in sospeso, devo restituire la visita fatta da te e Aldo, una di queste domeniche, saldo il debito, ma il tuo n. di tel. è sempre il solito???? Anche stamani mi dava non raggiungibile!!!!!!
Grande scatto Giacomo! :-o :-o
Come si nota anche in questa foto. :-)
Benvenuto anche da parte mia,Giacomo.
Un caro saluto.
Carlo
Marco
ho guardato a lungo questa foto. Guardando i toni grigi, molto corposi, farebbe piacere vederla su carta...amo della fotografia la tattilità ...la stampa...col digitale questo sta morendo :cry: ...si perdè la metà del piacere.
Una foto come questa, stampata grande ...da guardare e rigirare...
Sono appena andata a vedere le tue foto dello Swaziland...sono rimasta basita, per la bellezza e sensibilitĂ dei tuoi scatti e, non mi vergogno a dirlo, mi sono commossa...Ciao
Max