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tunnel di lacrime
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Questa è un’immagine, che non può passare inosservata, se non fosse altro per quello che rappresenta, per quello che gli uomini non devono dimenticare, è un fatto storico che deve essere sempre ricordato, perché ciò non accada più, non va dimenticato, non deve diventare strumento di odio, e soprattutto, non deve essere appannaggio politico di qualche schieramento, quello che rappresenta questa immagine è un evento che appartiene a tutti i cittadini della terra, quelli onesti, rossi, verdi, gialli, neri, qualsiasi colore, di pelle e altro che sia, con la speranza di non doverlo rivivere, ne’ noi ne’ i nostri figli, anche se, quando leggo che il sig. presidente Iraniano, mette in dubbio che ci sia stato un eccidio di massa, un piano sistematico, di distruzione di un popolo, mi lascia qualche dubbio, sul fatto che ciò non si ripeterà mai più………………
Andare in questi luoghi purifica il corpo e lo spirito, quando si esce da un luogo del genere ci sentiamo più leggeri, più fortunati, e si affrontano i nostri problemi con uno spirito diverso, uno spirito che ci dice, tutto sommato, nascere e vivere in questo momento storico, è stato un po’ il nostro 13 al totocalcio comunitario, relativamente in pace, certo, l’uomo è la peggiore bestia vivente e lo dimostra tutti i giorni.
Qui è stato fatto un grande lavoro, sul piano emotivo, perché qui si percepiscono le emozioni, quando si passeggia su questo sentiero sembra di sentire le urla, un po’ l’ambiente, un po’ il rumore delle medaglie, un po’ la faccia delle medaglie, e difficilmente si evita la pelle d’oca, chi non ha visto i campi di concentramento tedeschi? Quando cammini qui sopra, non possono non venirti in mente, ed è allora che ti rendi conto che sei già molto fortunato………………………………….
L’immagine per me è composta molto bene, questa sarebbe stata una fotografia da W/B, il W/B è più drammatico del colore, di solito, in questa immagine, invece appoggio la scelta dell’autrice, con il W/B, vista la scarsa luce a disposizione, si rischiava di non mettere in evidenza sia le gambe di chi cammina, sia le medagliette, con quelle scalfiture che aumentano il senso di disagio e di dolore, come vedete dalla fotografia, sono tutte con la bocca aperta, nella classica configurazione, di dolore, e forse una camminatina qui sopra farebbe bene a tanti.
La fotografia, a parte quello che rappresenta, mi piace molto come è fatta, le gambe, sono gambe comuni, ha fatto molto bene a tagliarle, devono rappresentare le gambe di tutti, uomini e donne, e solo con un pantalone, si poteva abbracciare tutti, e rivestire un ruolo marginale nella fotografia, un ruolo di supporto, ai veri soggetti, le medaglie, che sono state ben riprese, compresa quella in piedi, che la poca luce che c’è, fa, appena appena, trasparire gli occhi il naso e la bocca, quasi fosse l’unica sopravvissuta, in un mare di morte, e orrore……………………………………..
Sicuramente è una fotografia molto forte, come tutte le fotografie che affrontano tematiche sociali, è stata brava l’autrice a presentare questa immagine con estrema semplicità, un’argomento molto delicato da trattare, l’ha fatto nella maniera giusta, una degna rappresentazione di cos’è questo luogo, a cosa serve, come ci si muove, e perché, unico neo, avrebbe dovuto dare 2 righe di spiegazioni immediate, sotto la fotografia, perché si tratta d una foto secca, e non un portfolio, dove allora, chiunque si può sbizzarrire a raccontare una storia, con una ventina o più immagini, a prescindere dall’abilità, come fotografia “secca”, con 2 righe sotto, era veramente completa, lette le righe, si entra subito nello spirito della fotografia, di quello che racconta, di quello che l’autrice ci vuole dire, e lo ha fatto benissimo, si parla sempre di fotografia “secca”.
Brava, aEnima, ci hai portato un frammento di storia su queste pagine, con saggia delicatezza, entrando nei cuori delle persone, dalla porta principale, e non usando un’ariete, ti faccio i miei più sinceri complimenti!

Riccardo Corsini
A.G. Elav89
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Informazioni File
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Nome Album:aEnima / Reportage
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Aggiunto il:Mag 27, 2008
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Enrico Gori  Send PM [Mag 27, 2008 at 06:36 PM]

sarebbe interessante qualche spiegazione...

OMAR  Send PM [Mag 27, 2008 at 07:00 PM]

la sto guardando da 5 minuti.
mi piace, la trovo molto interessante ed evocativa.
concettuale ed enigmatica al puto giusto.

Enrico Gori  Send PM [Mag 27, 2008 at 07:03 PM]

la foto di per sè è molto intrigante e mi piace, tenterei anche una versione bn, ma che posto è?

aEnima  Send PM [Mag 27, 2008 at 07:10 PM]

è una mostra allo Jüdisches Museum di berlino..
tutte quelle maschere di metallo, ci devi camminare sopra così si spostano e fanno un rumore veramente inquietante..
come degli urli o_O

Marco Furio Perini  Send PM [Mag 27, 2008 at 07:26 PM]

Intrigante l'opera d'arte esposta, ma bravissima la fotografa per la semplicitĂ  ed efficacia con cui ce la restituisce in immagine... bravissima!

Gelinda Vitale  Send PM [Mag 27, 2008 at 07:33 PM]

Il museo ebraico di Berlino è una delle cose più sconvolgenti che abbia mai visto. Nessun orrore, ma solo evocazioni, ed è ancora più doloroso, straziante......
Brava, hai reso perfettamente e pienamente l'idea e il concetto che quell'opera trasmette. Per non dimenticare, mai.....

tigerman  Send PM [Mag 27, 2008 at 09:02 PM]

molto ben gestita luce e quant'altro...mi disturba quella parte in alto a dx...Brava

giacomo saviozzi  Send PM [Mag 27, 2008 at 10:48 PM]

vista e confermo che qualcosa di incredibile e di un fascino unico.

gio4peace  Send PM [Mag 27, 2008 at 11:50 PM]

quegli oggetti di metallo sembrano davvero dei volti che piangono....in b/n forse avrebbe un effetto ancor migliore! :-(

danca  Send PM [Set 11, 2008 at 05:34 PM]

non so',non la ritengo abbastanza forte da stimolare in me emozioni penetranti come il titolo dell'immagine"tunnel di lacrime "ma non me la sento nemmeno di giudicarla negativamente anzi al contrario trovo molto positivo il taglio decisamente GIORNALISTICO

ventrix  Send PM [Set 11, 2008 at 10:30 PM]

Ci sono stato in Agosto, fa veramente impressione, finche' non sei sul luogo non ti rendi conto dell'effetto sia visivo che uditivo, c'erano anche alcuni bambini che erano ammutoliti, non ridevano piu' . il rumore dei passi prodotti camminando sui visi e' assolutamente mozzafiato.

Immagine ben ripresa, molto buono il taglio. Attendo di sviluppare le mie che ho fatto in bianco e nero per confrontarle con questa.

Ciao.

enrico (ventrix)

pisolea  Send PM [Set 16, 2008 at 12:03 PM]

davvero bella, la ripresa, perfetta, esalta il messaggio !
ciao e complimenti

Franchetti  Send PM [Set 19, 2008 at 07:51 PM]

clap clap!
La recensione dice tutto!




 

   
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