..nessuno, centomila..
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Eccomi qua, dopo qualche mese di riposo, riprendo in mano lo spazio “Recensioni” e “Foto mancata”.
Una piccola prefazione per tornare a spiegare cos’è una foto mancata.
Il titolo della recensione sembra quasi si tratti di una fotografia da stroncare o buttare direttamente nel cestino, niente affatto, è una fotografia che presenta dei piccoli difetti tecnici o compositivi che gli fanno perdere interesse. Questa rubrica, quella della foto mancata, dovrebbe servire soprattutto per i principianti, vedere i piccoli difetti, cercando di farne tesoro per non ripeterli!
Sarebbe interessante fare una rubrica “La foto nel cestino”, (esiste già su diversi giornali) dove veramente si potrebbero far notare disastri fotografici, errori macroscopici, ecc. ecc. ma in una community si andrebbe a cozzare con il lato permaloso degli utenti, e quindi a suo tempo decidemmo, tutto lo staff unito, di lasciar perdere, e nacque cosi’ la “Foto mancata”, una bella foto, da far inorgoglire chi l’ha fatta, e nello stesso tempo, poter far notare piccole imperfezioni.
Non è facile scegliere una “foto mancata”, non è facile trovare una bella fotografia, e allo stesso tempo dei piccoli difetti all’interno che non devono essere troppo grossi, altrimenti inficerebbero l’immagine.
In questi mesi curerò entrambi le rubriche (in attesa che Bag finisca le ferie) con intervallo quindicinale, questo per rendere il tutto più curato e riposante sia per chi deve leggere, sia per chi la deve fare, di fatto i prescelti avranno la loro immagine in home per quindici giorni.
E ora veniamo all’immagine scelta, un’immagine singolare, ho deciso di inserirla nelle recensioni, ma potrebbe stare benissimo anche nella foto mancata, una a meta ’ strada insomma.
Questa di Valeria è una di quelle fotografie che io non farei mai, è un collage, un fotomontaggio che di solito non mi portano a saltare sulla sedia, anzi non ho proprio simpatia per questo genere di immagini, e difficilmente un’elaborazione mi colpisce, in questa però c’è la condizione principe, per considerarla “Una bella fotografia” !!!
Non mi soffermo neppure sul bianco e nero che è ben curato, sufficiente per supportare una bella fotografia, ma quello che rende questa immagine, questo collage, un’immagine da applausi, è “l’idea”!!!!!
Questa è un’immagine che nasce nel cervello di Valeria, la tecnica da lei posseduta gli ha permesso di metterla in pratica, di portare la sua idea su carta stampata: l’ idea ….
Ricordate questa parola, i paesaggisti non hanno bisogno di molte idee, servono altre doti, i ritrattisti già devono inventarsi qualcosa, gli amanti della street così e così, ma anche gli streeter’s come i paesaggisti sono altre le doti che servono, i macristi sono dei tecnici, i naturalisti dei cacciatori, ma chi si vuole cimentarsi in un collage, se non ha un’idea valida, forte e vincente è meglio che rinunci.
L’autrice con questa sua foto ha avuto un’idea brillante, ironica, lei stessa che si meraviglia di vedersi in un suo collage in vesti diverse, la Valeria che guarda, non la si vede in volto, ma quella mano guantata la dice lunga sull’espressione di Valeria che guarda.
Vedete come un piccolo particolare può rendere una fotografia interessante o meno, se Valeria non avesse posizionato quella mano sulla guancia, chiaro segno di stupore, la fotografia avrebbe perso qualche punto, e poi tutti i suoi autoritratti, in tutte le salse, ben composti, di una simpatia unica, gran bella fotografia, ma soprattutto grandissima idea!
Intendiamoci, in questo genere di Fotografia l’idea è fondamentale per la riuscita emotiva dell’immagine, non che non serva in altre discipline fotografiche, l’idea è sempre al centro di ogni fotografia che facciamo, solo che in alcuni casi è predominante, essenziale, per la buona riuscita, in altri meno. La tecnica e’ importante, quella si impara con il tempo, lo studio, chi ci mette di più chi ci mette di meno, ma si impara, quello che nessuno ti insegnerà mai, sono le idee!
Perché questa immagine starebbe bene anche nella foto mancata? bhe Valeria, ti bacchetterei volentieri se ti avessi a portata di mano, un’immagine quando è fatta, va anche presentata. Alle mostre si potrebbe appendere la fotografia al muro con un po’ di silicone e chi si è visto si è visto, certo, non è la presentazione che fa la fotografia, un capolavoro è bello anche attaccato con il silicone, ma se lo presento bene ancor di più!
Personalmente non amo cornici, righini ecc. ecc. ma questi sono gusti. Qui siamo di fronte ad un’immagine in bianco e nero, quel righino rosa proprio non ci sta, pensa che questa immagine l’ho fatta vedere anche ad uno stampatore di bianco e nero di alto livello, la prima cosa che mi ha detto e’ stata: ” levami quel filino rosa di li’ ”.
Mi domando, cosa ti ha portato a mettere quel rigo rosa, sarebbe stato preferibile il rigo bianco, che non è affatto invasivo, fa parte del cromatismo dell’immagine che tu hai scelto, bianco e nero, anche il titolo marcato in rosso non va bene, distoglie la vista dall’immagine. La fotografia, anzi una bella fotografia come questa non deve essere disturbata da elementi esterni, autore e titolo devono essere a margine della fotografia, il rigo se piace, deve essere in tono, deve seguire la cromia, capisco l’estro, capisco tutto, capisco anche che potresti rispondermi: “A me piace così” e su questo sono d’accordo pure io, ci mancherebbe, la prima persona a cui deve piacere un lavoro è all’autore stesso, ma il righino rosa se fossi in una giuria, te lo boccerei.
Qualcuno potrebbe tuonare “E allora cosa centra il filino con l’immagine”, nulla, l’immagine rimane un capolavoro di idea, il filino disturba il capolavoro.
Bene, filini a parte, cara Valeria, sei una grande, non è la tua prima immagine in cui rimango meravigliato sia per le tue scelte che per le tue idee. Hai tutte le carte in regola per passare da una semplice fotoamatrice, a qualcosa di più, il talento non si impara, non si compra, e’ dentro di noi sin dalla nascita!
Riccardo Corsini
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grazie Antonio.
i tanti tuoi personaggi magistralmente assemblati
con l' artista che guarda stupito la sua opera
complimenti
mi piace anche la cornice
ciao
questi sono solo alcuni di self.. molti li ho persi con un hard disk rovinato.. peccato..
grazie Orazio e Giovanni, gentilissimi!
Nicola
Ciao
segnalo
Paola
La segnalo con piacere.
Mimmo
Nico
..recito una parte..alle volte un po strega, poi timidamente bambina, alle volte saccente, petulante, poi romantica, ingenua e malinconica donna.. sono solo risvolti caratteriali che prendono vita in stereotipi.. una parte di me ma ... non sono io!
non avevo una foto "normale" di me alle spalle, ho utilizzato questa perchè con la mano in viso sembrava la migliore per questo collage...
grazie, concordo che l'immagine ha qualche diffetuccio, sino all'ultimo pensavo di inserire altri autoscatti, ma così mi sembrava ben equilibrata..
e si, per quanto riguarda la cornice e la scritta potevo anche risparmiarmela.. :-))
grazie ancora. ;-)
Vale