Sarà ancora più ottimista , quando ci sarà carta moneta appoggiata sullo scontrino, anzichè il "diecino" :-) :-(

C'e' poco da essere ottimisti oggigiorno... ciao Antonio ;-)

Sì, sì, siamo tutti molto più ottimisti, principalmente di ieri. :-) :-(

E' il resto oppure la mancia? Sembra un dettaglio da poco, ma credo invece molto importante per leggere correttamente la foto... :-D Ciao

:-( :-( :-(

hai ragione Marco ... sono 20 cents ed è una mancia, è uno scatto dell'anno scorso se non ricordo male per questo il titolo... l'epoca nell titolo è riferito proprio a "un tempo passato" dove lasciare venti centesimi di mancia tutto sommato non era proibitivo... ma oggi?

20 cent di mancia equivalgono alle vecchie 400 lire ... una gran mancia su 1600 lire! ben il 25 % della spesa ..... mentalmente abbiamo dato noi stessi uno scarsissimo valore alle monete ,e non solo ...una grande fregatura psicologica.

Mimmo

bhe'.... un caffe' alla macchinetta in ditta c esce :-) :-) ...... :!:

La tua spiegazione, Tony, fa leggere la fotografia nella giusta direzione, prima di leggere, mi restava difficile interpetrarla, oggi, ma, i problemi sono tanti, tra cui anche quello dell'euro, non so che dirti, i soldi non sono tutto, probabilmente molto, tutto dipende dal valore che si da', o meglio dalla scaletta personale dei valori, oggi il 90% della popolazione ha l'euro in testa, alla propria scaletta, qualcuno venderebbe sua madre per pochi spiccioli, certo, senza soldi nella società moderna non si fa nulla, non ci si cura neppure, se ti faccio vedere cosa mi costa mio padre, ti spaventi, ma li spendo volentieri, e te mi dici, se non li hai cosa spendi???? Eh, questo è il dilemma, l'equilibrio che si è perso, tra denaro, stipendio, costo delle cose, della vita, necessità, e superfluo, ma cosa è superfluo? Si potrebbe stare qui fino a domani, va bhe, ognuno la vede come vuole! :-o