Mi permetterai Elvira....quei fili e quei lampioni non era meglio nasconderli dietro gli ombrelli ?
E' bello il contrasto fra il primo piano e lo sfondo;sia come definizione che come colore,ma c'è già tante cose dietro...

Mi chiedo in quale posizione tu fossi ...per sapere se potevi evitare quei fili: forse aumentando la saturazione e il contrasto agli ombrelloni lo sguardo si sarebbe distratto :-) :-D

Questa foto ce l'avevo da una settimana, indecisa se postarla. In generale l'avrei preferita con lo sfondo meno invadente e gli ombrelloni più staccati (fili a parte, ché la piazza è tutta un intrico, se evitavo quelli ne beccavo degli altri).
Mi ero riproposta di rifarla avvicinandomi di più e con il diframma più aperto.
Ci sono tornata ieri mattina, ma quei vigliacchi avevano chiuso completamente gli ombrelloni. Sfondo a parte, con gli ombrelloni chiusi non era la stessa foto.
Così ho postato questa, per imparare la lezione (anche e soprattutto di vita) che le occasioni si presentano una volta sola, e che gli attimi non tornano :-|

Grazie a entrambi per il passaggio e l'attenzione :-D

A mio parere la presenza del cielo, così luminoso, distrae, e non poco.
Se provi a eliminarlo l'immagine ci guadagna, e si rafforza la somiglianza formale tra gli ombrelloni a piramide e il cupolone della Gran Madre.
I fili... ehh, meglio farseli amici (cioè fargli recitare una parte nel tutto)

ciao :-D

Credo che tu abbia ragione sul taglio. Ci provo e lo metto nel forum.

Sui fili (che è meglio farseli amici) sono d'accordo, e ci avevo pure provato: in galleria c'è un lampione di Piazza Vittorio col titolo "Lègami" :-D

Quoto chi mi ha preceduto!!!!

Una piazza difficilissima da fotografare, ne so qualcosa visto che ci passo almeno un paio di volte alla settimana e quasi sempre ci provo, ma ultimamente mi sono scoraggiato e ci ho pressochè rinunciato. I fili del tram sono una rete inestricabile ed onnipresente, in più ora ci sono quegli orrendi "panettoni" di cemento in tutta la piazza che fungono da dissuasori per le auto e che esteticamente la rovinano...rovinosamente (un problema già sollevato da La Stampa qualche giorno addietro). Credo Elvira che l'unico modo per ricavarne qualche foto interessante sia quello di rinunciare alle panoramiche sulla piazza e soffermarsi su qualche "figura" di passaggio, magari sotto i portici... sotto quell'aspetto credo che piazza Vittorio offra parecchio (se si ha voglia e tempo di aspettare) ;-) Ciao

il problema di fare una bella foto a torino non sono i fili ma... torino. :-)

Beh, questa è la prima volta che la sento. Un po' mi stupisco di questo tuo parere, visto che i film e le fiction girati qui sono costantemente in aumento...

Marco: è vero, è difficilissima da fotografare bene, ma è talmente bella che ogni volta ci provo, e ancora ci proverò. Una volta era ancora paggio, quando ci si parcheggiava. E quando ero piccola c'era il luna park a carnevale (non c'entra niente, solo una botta di nostalgia).

Enrico, sta' buono e non stuzzicare campanilismi, che sennò non se ne esce vivi. Qui a Torino negli ultimi anni si sta recuperando un po' d'orgoglio cittadino. Io stessa, figlia di immigrati, Torino non l'ho mai amata molto. Me ne sono innamorata solo da qualche anno. Forse da quando ho iniziato a lavorare per multinazionali. Prima francesi, poi americani, ora inglesi. Lavorando con gli stranieri (anche con gli italiani milanesi/romani) mi sono accorta che non abbiamo proprio niente da invidiare a nessuno. :-)
(L'unica cosa che posso concedere è la luce difficile, visto che ultimamente ci piove sempre)

grande elvira. almeno tu hai capito la battuta!
furio, davvero non so cosa risponderti se non che a San Fernando Valley (california) ci girano i film porno. quindi sarà strafiga, no?

allora, prima di tutto mucatela di beccarvi su ste stupidate. Torino è bella come ogni città lo è mediamente per chi la vive. Le battute spiritose a volte è difficile coglierle, ma ricamarci sopra occupando spazi non idonei, mi pare inutile.
@ Elvira, tornando allo scatto, che mi pare sia la cosa per la quale siamo tutti qui a scriverti, a me personalmente dice pochino. Per i colori, per i disturbi e per il non facile collocamento spaziale. Cosa volevi davvero dirci con questi ombrelli gialli? Non ho capito che si trattasse di Torino. Grazie :!:

Chiara, qualcuno sostiene che una foto che va spiegata è una foto che non funziona, e io sono d'accordo. Questa è evidentemente una foto che non funziona. Non è un problema: non è la prima e di certo non sarà l'ultima. La riponiamo serenamente nell'archivio "ampi margini di miglioramento".
Grazie per il passaggio :-D

non è vero, elvira. è una diceria da fotoamatori che mettono le frasi fatte sui loro siti. tutto sempre dipende dalla situazione e dalla foto

Mah... Le tue foto, Enrico, non hanno mai bisogno di spiegazioni.
Possono piacere o no, ma non devono essere spiegate perché tu hai una buona padronanza della tecnica e del linguaggio fotografico, e il tuo messaggio in genere arriva chiaro.
Se scelgo le immagini come mezzo espressivo e poi devo scrivere dei libri per farle capire forse era meglio che facessi direttamente la scrittrice :-D
E anche vero però che a volte immagini e parole posso andare insieme, rafforzandosi a vicenda.

riguardando le mie foto puoi vedere anche quanto ci scrivo sempre. capisco a cosa ti riferisci, però credimi, quella è una mezza boiata. nel caso specifico di questa foto forse puoi capire a posteriori in cosa puoi migliorare nel linguaggio fotografico. ma non avere paura di aggiungere una nota alle tue foto, sono scemenze

Sono troppo innamorato di Torino (ci sono nato e ci vivo da 59 anni...) per essere imparziale nel suo confronto con altre città, sicuramente molto più importanti, belle, visitate, osannate... ma questa io ce l'ho dentro di me e, come dice Elvira, da un po' di anni (in particolare dalle Olimpiadi in poi) "si sta recuperando un po' di orgoglio cittadino" (bellissima e verissima affermazione) ;-)
Tornando alla foto, ancora una volta apprezzo quanto dice Elvira stessa, la vediamo potenzialmente con "ampi margini di miglioramento"... Ciao!