La precarietà statica e l' improbabilità della posizione del camino in mezzo alla stanza mi saltano agli occhi in maniera prepotente. Ho una sensazione vagamente surreale. Mi sorgono una quantità di interrogativi e di curiosità.Visto che oggi sono in vena di citazioni, mi viene alla mente un brano di Paolo Conte che dice di un pianoforte a coda in mezzo al mare. Un' immagine decisamente stimolante. Bravo.

:-o sai che mi piace molto questa!

Un'immagine surreale, che sembra gallegiare nel mondo dei sogni o di una qualche realtà parallela. Le regole cui siamo abituati sono infrante e ciascuno degli elementi dovrebbe essere riscoperto. C'è un certo senso di "spiazzamento" proprio per qeusto. Mi trovo a vagare nell'immagine, a cercare e scrutare questa realtà "diversa". E da qui partono mille possibili agganci e pensieri. La trovo una ottima interpretazione. Complimenti,
Walter

Ubaldo grazie, io ci ho visto una porta da attraversare o un luogo dove ripararsi, prendere tempo, riposarsi.
Grazie Antonella.
Grazie anche a te Valter, come già detto sopra ci ho visto un qualcosa da oltrepassare, un luogo oltre il quale la dimensione intima può cambiare...