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rito quotidiano
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Informazioni File
Nome file:ftr_nsd.jpg
Nome Album:Ubaldo Lorenzo Dati / Urban street
Dimensione file:329 KB
Aggiunto il:Ott 21, 2011
Dimensioni:800 x 532 pixels
Visto:110 volte
URL:https://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-87711
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Gianni Di Gaddo  Send PM [Ott 21, 2011 at 11:37 AM]

Molto ben equilibrata e composta.

lodovico  Send PM [Ott 21, 2011 at 12:57 PM]

Una snap gustosa con tre elementi qualificanti. Semplicità e pulizia al potere!
Nella visione del mio video trovo molto buoni gli estremi banda con neri profondi ma leggibili e il bianco quasi puro del giornale. La gamma media sembra essere meno articolata: per esempio la resa dei gradini non mi pare di pari livello con il resto.
Un saluto
Lodovico

Ubaldo Lorenzo Dati  Send PM [Ott 21, 2011 at 02:31 PM]

Vi ringrazio della vostra presenza graditissima. A Lodovico vorrei rispondere dei gradini, fermo restando che il video è una pessima interfaccia e che sarebbe sempre opportuno ragionare sulla base di una stampa di qualità su una buona carta fotografica. Se la gamma dei grigi è ben resa sul pelo del cane, sulla borsa, sul giubbotto perché non sulla scala? Perché un buon bn parte da una buona base e il travertino, dei gradini, ha di per sé un colore infame, tra il giallo e il nocciola chiaro, difficilissimo da tradurre in bn e, in questo caso, fortemente spento dallo sporco del calpestìo continuo. Senza pretesa di fare accademia, si capisce.

lodovico  Send PM [Ott 21, 2011 at 02:42 PM]

Ubaldo, hai perfettamente ragione!
L'interfaccia video (tarato o meno) non è di certo la migliore per giudicare una foto... se poi si parla di B/N allora la stampa diviene senza dubbio fondamentale!
Il travertino è davvero una gran brutta bestia da rendere in scala di grigi. Lo so bene visto a che a Roma ne sono circondato! Alla fine le tue parole hanno reso perfettamente la mia impressione quando parli di "fortemente spento dallo sporco del calpestìo continuo". In effetti, a parte l'interfaccia video, è proprio l'impressione di luce spenta e smorzata quella che mi ha indotto alla considerazione sui gradini.
Un caro saluto
Lodovico

ivana triossi  Send PM [Ott 21, 2011 at 04:19 PM]

bellissimo scatto, l'unica cosa che avrei fatto sarebbe stata quella di tenere il gradino parallelo al lato in basso....ciao ubaldo:)

Annamaria Germani  Send PM [Ott 21, 2011 at 04:35 PM]

quel bel lupone in primo piano rende bello tutto il resto:-)) ciao angy

Nicola Lodigiani  Send PM [Ott 21, 2011 at 06:01 PM]

pende verso dx e vista la matrice di questa foto un po' mi disturba. Per il resto niente da eccepire, anche sul pavimento, che trovo reso alla grande.

nicola

Saro Di Bartolo  Send PM [Ott 21, 2011 at 06:52 PM]

Indipendentemente dal problema di conciliare lo scalino del post cane con gli altri,
cosa suppongo dovuto a forza maggiore e che considero secondaria,
un ottima composizione,
al top su tutta la linea.

un caro saluto Ubaldo!
saro

Ubaldo Lorenzo Dati  Send PM [Ott 21, 2011 at 09:59 PM]

L' osservazione di Ivana e di Nicola mi spinge a ritornare su questa mia immagine. Ma non per spirito polemico né per voler fare sfoggio di tecnicismo e men che meno per difendere il mio operato. Fermo restando che può piacere oppure no, non pende verso dx, ma l' effetto è dato dalla prospettiva. E lo si può facilmente verificare confrontando la linea degli scalini in alto con quella più in basso: se di pendenza si trattasse sarebbe costante per tutt' e due. Preferisco dare il senso di fuga prospettica, ove possibile, per rendere l' inquadratura più dinamica. Del resto, se avete visto qualche mia immagine in galleria, avrete notato che sono fin troppo attento alle linee, fino al punto di essere accusato di una freddezza compositiva che molti non apprezzano. Grazie dell' intervento e della possibilità che mi avete dato di precisare il mio modo di agire. Grazie a Lodovico per il suo re-intervento: le scalinate sono quelle della Basilica di S. Agostino in Campo Marzio (dove si può ammirare un Caravaggio stupefacente!) e il travertino, oltre che di patina da passanti, è carico di storia, provenendo da quella cava di materiale edilizio che è stato per secoli il Colosseo. E grazie ad Angy e Saro che mi hanno dedicato la loro gradita attenzione.




 

   
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