Non lo neppure io, mi sono perso qualcosa? Se no, la risposta è semplice, ogni anno che passa, la forcella generazionale si restringe, oggi già un ragazzo dell'88, trova una ragazzina del 93 lontana mille miglia dal suo modo di vedere, la risposta naturalmente, come dice Marco è truce!
Ottimo occhio Marco ed interessante dilemma!
ottimo colpo d'occhio come sempre, Marco. Non so se ho perso qualche puntata, ma mi chiedo come mai quelli dell'88 abbiano bisogno di scrivere cartelli anonimi nelle piazze, mentre esistono i telefoni cellulari,gli sms, le e- mail, le chat e, perchè no?, la voce e il dialogo vis à vis
ahahahah
No, non credo ci siano puntate perse.
E' solo che Torino è una città strana: sui muri del centro c'è di tutto (e, a quanto vedo, anche sulle fontane).
C'è uno/a che scrive poemetti contro l'inquinamento e la vita moderna con lo spray rosa.
C'è uno che appende fotocopie (integrate poi a biro) inveendo sui magistrati e sul suo amministratore di condominio.
E ora c'è questo che si fa domande generazionali...
In effetti è da un po' che pensavo a un portfolio su questa particolare forma di comunicazione (da quando ho visto i poemi con lo spray rosa), bisogna che mi sbrighi prima che cancellino tutto.
Marco, oltre che simpatica la foto è buona. Il b/n sempre invidiabile.
oltre al messaggio (che mi ricorda tanto la Filomegna di una gag di Banfi nel film "Vieni avanti cretino") mi piace la composizione e gli elementi in chiaro-scuro...:-)
Mi piace questa immagine perche' amo le tracce che le persone vogliono lasciare sempre e ovunque. Niente mi affascina di piu' di questi pensieri dilemmi lasciati per gli occhi di chi li sa vedere.Io qui vedo una ragazzina innamorata di uno piu' grande di lei e sorrido.
vi siete concentrati tutti sulla parte dinistra del fotogramma, tralasciando la parte destra! i soliti comunisti... :)
Marco, ottimo il colpo d'occhio, una scritta che nell'era della comunicazione in tempo reale, ha un che di comico, ma comica non è. Come detto sopra, lo scatto perde un po' nella parte destra, che sa di semplice contorno, quando avresti potuto aspettare una situazione migliore, per ottenere un effetto ancora più interessante.
detto questo, credo che sarebbe davvero interessante vedere un reportage di queste scritte torinesi, proprio per la surrealità di chi, nell'era digitale, inveisce contro l'amministratore di condomio affiggendo fotocopie sui muri.. meraviglioso.
Ringrazio davvero tutti, sinceramente non mi aspettavo tanto gradimento per questa foto estemporanea, una cosa vista e scattata al volo come mai prima, ovvio che mi interessava soprattutto la scritta (che mi incuriosiva) con quella risposta irriverente aggiunta...
Ha ragione Elvira dunque, non ci sono puntate precedenti... in ogni caso Elvira forza, la tua idea del reportage su queste scritte in giro per la città è più che interessante, comincia a scattarne, poi vediamo cosa ne verrà fuori... :-) Ciao, siete davvero gentilissimi tutti.
Ottimo occhio Marco ed interessante dilemma!
No, non credo ci siano puntate perse.
E' solo che Torino è una città strana: sui muri del centro c'è di tutto (e, a quanto vedo, anche sulle fontane).
C'è uno/a che scrive poemetti contro l'inquinamento e la vita moderna con lo spray rosa.
C'è uno che appende fotocopie (integrate poi a biro) inveendo sui magistrati e sul suo amministratore di condominio.
E ora c'è questo che si fa domande generazionali...
In effetti è da un po' che pensavo a un portfolio su questa particolare forma di comunicazione (da quando ho visto i poemi con lo spray rosa), bisogna che mi sbrighi prima che cancellino tutto.
Marco, oltre che simpatica la foto è buona. Il b/n sempre invidiabile.
Marco, ottimo il colpo d'occhio, una scritta che nell'era della comunicazione in tempo reale, ha un che di comico, ma comica non è. Come detto sopra, lo scatto perde un po' nella parte destra, che sa di semplice contorno, quando avresti potuto aspettare una situazione migliore, per ottenere un effetto ancora più interessante.
detto questo, credo che sarebbe davvero interessante vedere un reportage di queste scritte torinesi, proprio per la surrealità di chi, nell'era digitale, inveisce contro l'amministratore di condomio affiggendo fotocopie sui muri.. meraviglioso.
Ha ragione Elvira dunque, non ci sono puntate precedenti... in ogni caso Elvira forza, la tua idea del reportage su queste scritte in giro per la città è più che interessante, comincia a scattarne, poi vediamo cosa ne verrà fuori... :-) Ciao, siete davvero gentilissimi tutti.
Ottimo spunto e favoloso bn.
Mimmo