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Istanbul, settembre 1980
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La mattina del 12 settembre 1980 la Turchia si svegliava con il fragore dei carri armati nelle strade ed uno scarno comunicato radiofonico: "Le forze armate hanno assunto il controllo dello stato per proteggere l'incolumità delle cose e delle persone". Si trattava del terzo colpo di stato militare nella storia della Repubblica, con il quale una giunta guidata dal generale Kenan Evren prendeva il potere "per mettere fine alla guerra fratricida" che da anni insanguinava il paese. Tre anni dopo, al momento del graduale ritorno a libere elezioni, i militari si lasciavano alle spalle un bilancio drammatico: 650.000 persone fermate, 230.000 sottoposte a procedimento penale, 50 condannate a morte, 171 morti in seguito alle torture in carceri dai nomi diventati tristemente famosi - Mamak, Metris, Diyarbakir - 300 "morti sospette", 14.000 persone private della cittadinanza, 30.000 lavoratori licenziati, 30.000 esuli all'estero, 4.000 docenti espulsi dalle università .
Scansione da negativo Ilford FP4 100 Asa
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Accidenti, che testimonianza! Sono in parallelo con Google per ricercare i fatti testimoniati dalla tua foto; 12 settembre 1980, il golpe militare. Avevo 16 anni, ho anche ricordi personali, televisivi e dei giornali dell'epoca. Bellissima testimonianza, unica per un non professionista. Complimenti per la sensibilità e la voglia di fermare "quel momento",
Susanna