Passerà incommentata, caro archishop! Perché non ti sei espresso in un bn da fotocopie, perché non è mossa, perché non è fine a sé stessa, perché non è di impatto, perché non segue la moda. E' un' immagine che racconta (quante volte hai visto scritto "bellissima street" sotto a immagini senza storia e con titoli romanzeschi?), racconta tutto in un fotogramma e lo racconta in maniera composta, senza urla e strepiti, con proprietà di linguaggio, nel rispetto della grammatica fotografica con tutto vantaggio del senso e dei sensi. L' estrema simmetria compositiva porta inesorabilmente lo sguardo e la fantasia al di là della fessura dove niente si vede e tutto si immagina. Lo steccato in basso fa la sua parte non indifferente nell' alleggerire il peso visivo del pannello e nel dare l' abbrivio, con la complicità delle strisce per terra, all' immaginazione. I due rombi rossi sembrano costruiti ad arte per invitare a sbirciare nello spazio aperto che ci sta in mezzo: e l' uomo infagottato non si fa desiderare e si offre inconsapevole allo sguardo attento del fotografo. Se la memoria non mi inganna, c' è un precedente, in un' immagine dell' Henri per antonomasia, che ti potrebbe aver, in qualche modo anche inconscio, ispirato: ma a Cartier Bresson credo che glielo possiamo concedere di fare scuola! Naturalmente questo commento passerà come "di scambio" per la tua esaustiva lettura sotto alla mia ultima, ma non è, e comunque, se fosse, sarei in ottima compagnia. Un salutino alla maniera di Liberino.

a Uba' ma che hai fumato oggi!!!!
mitico!
architetto!! interessante la sua foto,non dia retta ad Ubaldo...la foto è senza dubbio a "bolla"

Io la trovo una BELLA foto Franco. Mi piace e inoltre mi incuriosisce
...mica poco per una foto.
Ciao, Saro

la forza dell'equivoco,molto ironica e simpatica

Ottima e quoto Ubaldo...il che è tutto dire!
Ciao

Ottima anche per me: accontentati dei miei laconici apprezzamenti, ma sappi che condivido punto per punto il minuzioso e articolato commento di Ubaldo

...bianco , grigio e sopratutto rosso tre colori usati ad arte per condurre magistralmente la complessa semplicità di un racconto...bravo verodio archishop!!!!...

P.S. mi ero dimenticato il nero, così i colori son quattro!

E' una foto. Tra tante immagini, anche belle, questa (per me ovviamente) è una foto. E mi piace pensare che quel signore sia Libero che sotto al tuo sprone si è prestato al gioco. Unica pecca di questo geniale fotografia che mi fa quasi perfino specie dirlo, è che i dettagli della figura sono molto scuri, ma pazienza, non si può avere la perfezione, perché essa come ben sappiamo non esiste. O no?

Vedo solo ora il (titolo) nome file, che calza perfettamente con l'ambiguità insita nell'immagine così come venuta. A metà tra realismo e scherzo, proprio come la figura è lì nel mezzo delle geometrie. Geniale? Magari sì, magari no, ma sicuramente magnetica...

grazie a tutti i visitatori e a tutti coloro che hanno lasciato un commento ;
ciao , franco