ma guarda che roba!!!
sei brava Giulia

un bel grafismo .. una serie di linee e masse ben distribuite sulla scena... ottimo lavoro giulia!

splendido equilibrio
complimenti
ciao

peccato...la preferivo con le sagome (...) a parte...ottima direi, geometricamente emotiva!

beh tra tutte le discussioni, pedoni si, pedoni no, non è male neanche così.

Nicola

Ecco la terza.... vuota, solo lo scheletro del Viadotto. Spettrale. Senza presenze umane. Come una "delocazione"....una bellissima delocazione!
Susanna
P.S.: grazie, Giulia! Mi hai fatto sorridere (e oggi non è stata proprio una giornata, diciamo così, "dritta"). Un abbraccio!

questa è davvero "altro" anche se è lo stesso ponte, diventa qualcosa di più...ciau!

molto grafica, gradevolissima

Eh, si, con le figure è un'altra cosa, però bella grafica

Beh, intanto la foto è bellissima e affiancata alle altre acquista davvero un grande significato e poi Grazie 1000 per la dedica che apprezzo anche perchè mi hai messo insieme a Susanna, che stimo molto.
Non sapevo di questo tuo amore per Aruki. Io adoro la fotografia giapponese, come ne adoro il cinema.
Doppio Ciao Giulia :-)) (ma quando ritornano le faccine!?!?!?!?!)

Ero certo che ci saresti riuscita.
Hai dunque dimostrato di essere pure una grande fotoscioppista!
Complimenti per i risultati.
ciao!
saro

Taglia taglia piano piano sparirà la campata superiore, poi l' inferiore e poi chissà che. Divertente lavorare in PS? Non dire che non te l' avevo detto...

Grazie a tutti. :) @ Saro e Ubaldo, sono la donna meno fotoscioppista del mondo, mi sono violentata per fare tutto cio' e ci ho messo un sacco di tempoooooooooo! A me piace scattare. Volentieri assumerei un postproduttore personale!!!!!!!:) capace di assecondare mie esigenze:) baci belli.

mi piace molto la compo e l'effetto grafico che ne consegue

le ho viiste tutte e tre, dalla prima all'ultima e poi tornando indietro... quasi giocassi anche io a fare su e giu per il ponte. Il mio "personale" parere? preferisco la PRIMA, dove l'entropia umana fa da contraltare alle geometrie "rigide" del ponte

pian piano...una sottrazione per volta, si arriva all'essenziale. Interessantissimo esperimento
Ciao Giulia

Grazie anche a Davide, Roberto e Paola. @ Roberto la penso come te:)