questo è un capolavoro di fotografia caro Ubaldo...ti preferisco cosi!!!!!

La mia passione è la fotografia di natura, ma... come non dare ragione a Caterina.
Foto da concorso e da podio.
Ho raggiunto il numero di segnalazioni setttimanali e quindi... ma spero di vederla in home domani.
I miei migliori complimenti Ubaldo.
un saluto

La segnalo io al posto tuo, Marco.
Davvero molto bella nel complesso! ...ci sta bene questo viraggio...

Susanna

Tra i due soggetti c'è un dialogo. Sembra che lei stia dicendo a lui di non uscire..chi glielo fa fare.. E lui: "devo andare". Io ho molta fantasia e molte volte metto in conto di interpretare le foto in maniera diversa dal messaggio che vuole mandare l'autore. quello che hai letto è comunque la mia interpretazione riguardo questo bellissimo scatto. Gli unici dubbi sono sul taglio. Forse per gusto personale avrei preso tutta la porta, messo i soggetti sul quarto in alto a dx ed avrei tagliato un pochino la finestra a dx. Ma è solo un parere. Comunque uno scatto notevole.

Poche parole sommesse, quasi nel rispetto dei riti orientali più antichi e tradizionali. Pronunciate in un contesto che sembra l'ala secondaria di un tempio anch'esso secolare. Una foto di spiccato effetto visivo e concettuale, bravissimo.

Staff choice: 24-2-2012

Sono contento per la felice scelta fatta dallo staff! Una foto di livello superiore, anche se condivido quanto scritto da Carlo, ma il momento colto, il viraggio, la luce e l'intensità della foto vanno ben oltre! Complimentissimi e ciaooo

la vedo solo ora e mi complimento per foto e home, ad una foto così c'è poco da aggiungere, l'unica cosa che potrebbe essere detta è se solo la faccia del soggetto a sx fosse stata un po' più scoperta......

Nicola

C'e' un racconto di una donna ed un bambino immerso in una cornice medievale. Bella e molto poetica. Complimenti per la foto e per la home! Ciao, Valeria.

Probabilmente le Signore che nei commenti precedenti hanno espresso apprezzamenti positivi su questa immagine , sentono il il bisogno di doversi riappacificare con il Dottor Ubaldo Lorenzo Dati, che dopo un'immensa proposta di fotografie stravaganti e di difficile interpretazione, vedi Aeroplani in caduta libera,divani affollati, acque ferrugginose con bottiglia di plastica galleggiante, lampi, fiori di ciliegio e plastiche consonanze, vedono una fotografia che potrebbe in qualche modo assomigliare ad un genere fotografico più abbordabile. . . Mi sembra di sentire : Mamma, mamma, Cecco mi tocca...Toccami Cecco che Mamma non vede...
Bacino
Liberino

Un pensiero grato allo staff, per la scelta, e a coloro che si sono soffermati sotto la mia foto. Grazie.

Con te Ubaldo mi congratulo per la magnifica foto
ed allo Staff un "ben fatto" per averla scelta per questa meritata home.

un caro saluto!
saro

Un'icona, nell'accezione acherotipica più stretta e calzante delsignificato.

complimenti ubaldo, veramente una visione intimistica d'impatto....:)

Stupenda foto. Lui è assorto in pensieri lontani, lei lo richiama alla realtà ( ora di cena?). Grande composizione e postproduzione sapiente. Congratulazioni anche per la meritatissima home.
@Silvio Tarabella: ho una sincera e urgente necessità di conoscere il significato di "accezione acherotipica", sono sicura che sarai indulgente nei confronti della mia ignoranza e sanerai presto questa lacuna:)...ma forse volevi dire acheropitica?:))

Mi perdonerai Ubalduccio ma questa foto non mi piace.
Uno per la composizione, con quell'arco tagliato e quel muro monco a destra.
Due, non capisco questa colorazione in termini di significato, cosa volesse trasmettere.
Tre, senza il titolo cosa si potrebbe intuire? Se si chiamasse "cosa vedi?" o "torna a mangiare che non è nulla", sarebbe la stessa identica cosa.
Comunque ti voglio bene lo stesso... :-))
Ciao!

... cara Paola, in effetti si tratta di una mia translitterazione dovuta ad una lapsus calami o, più probabilmente, a quell'unico neurone rimastomi e che ancora funziona il quale, in quel momento, s' era forse "addormito" volevo, in effetti ,scrivere "acheropìta" il cui significato vedo che ben conosci ma , appunto translitterando, ho fatto involontaria trasposizione, me ne scuso.

Caro Silvio...una volta per i lapsus calami si andava dietro la lavagna in ginocchio sui ceci :))) per fortuna è passato tanto tempo e non c'è posto nella memoria per questi tristi riti; su MM ci si può permettere trasposizioni, translitterazioni, metafrasi e allitterazioni.
Si era capito, comunque...si scherza un po':) Un caro saluto

Una scena che fa pensare a diverse interpretazioni , una foto che per conto mio merita tanto , però su alcune cose condivido il pensiero di Gianni , bisognerebbe comunque sapere il come l'hai fatta , se con tempo o fretta ecc , prima di esprimere il proprio pensiero!
Ciò non toglie che gli sguardi , la vetrata , la post rendono questo tuo scatto , di grande effetto!
salutoni e complimenti per la home!
g t

Un ringraziamento di cuore a Saro, Silvio, Ivana, Gianni, Paola e Gianluca che si sono voluti soffermare qui da me.
Giannetto, cerca di voler bene anche a te stesso e poniti gli stessi quesiti che poni a me, le risposte potrebbero essere illuminanti. E magari ogni tanto scrivi qualcosa sotto una mia foto che apprezzi, così capisco cosa ti piace, mi regolo e provvedo ad accontentarti, e magari mi vorrai ancora più bene :-)).
Gianluca, non capisco perché vorresti sapere "il come l' hai fatta, se con tempo o con fretta ecc". E sinceramente non capisco nemmeno la domanda. Secondo me un' immagine deve parlare per quello che vedi, e quello che vedi dovrebbe bastare per esprimere il tuo pensiero: o almeno mi sembra...

Qui ci vorrebbe un altro intervento di Marco furio in veste di cinefilo, ma io ho trovato un forte rimando ai film di Kim Ki Duk , il regista dai "raffinati silenzi"... il sottotitolo "primavera" , che può essere anche solo una coincidenza, me lo ha maggiormente sottolineato.
L'apprezzo molto anche e non solo per questo richiamo. Adesso però sono curiosa di sapere se è stata soltanto una percezione personale o voluta dall'autore =), (ovviamente non cambia il pensiero sulla foto).

Cara Vania, il tuo riferimento a Kim Ki Duk mi lusinga e mi fa riflettere sul potere evocativo di un' immagine. Non ho voluto fare un riferimento preciso, ma certo tutti quanti siamo quello che abbiamo mangiato, e non solo, naturalmente, sensu strictiori. Certo la presenza di due orientali mi ha suscitato un qualcosa che ha condizionato le scelte tecniche. In modo particolare inquadratura e viraggio, ma non chiedermi perché. Le suggestioni che ci vengono dalle letture, dal cinema, dalla pittura, dalla scultura, dalla fotografia, da ogni manifestazione della creatività diventano parte integrante di un bagaglio che ci portiamo dentro e che, con la necessaria mediazione individuale, riaffiora nel momento in cui noi stessi esprimiamo la nostra esigenza comunicativa. Almeno credo... Grazie dell' attenzione graditissima.

Beh si, penso anch'io che il condizionamento del nostro bagaglio culturale e/o personale si intrometta in certe scelte comunicative, siano esse su un piano razionale o irrazionale. Mi pare questo il caso, visto che il riferimento non ti era indifferente. Grazie della risposta.