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Obiettivamente non ho mai chiesto niente.
Se non tabacco e cartine, un tempo sigarette.
mi sono limitata a condividere l’aria che respiro
nei molteplici silenzi,
moderati giudizi
e sporadiche isterie.
Ho sempre voluto solo sogni
né baci e abbracci
né grattacieli.
Come un soprammobile sul mobile
che ingoia polvere
attento solo a non cadere.
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Qui percepisco un momento di raccoglimento o di abbandono...
Le parole che accompagnano questa foto sono stupende... i miei complimenti anche a quelle, Fabrizia...
Susanna
Mi viene in mente la solitudine, una solitudine di tipo intellettuale più che fisico.
Un malessere, smaltito senza troppo rumore, causato da consapevolezza. Consapevolezza che comunque aiuta, se non altro per stare "attenti solo a non cadere".
E' solo una mia idea, che non pretende di essere l'unica, ne esatta.
Un ottima realizzazione, bella la luce, i colori tenui, la posa e quella mano che da sola farebbe un gran fotografia.
Complimenti. Ciao