Tutto quel rosso intorno... non può che essere l'olandese volante con la sua ciurma di dannati.
Faccio parte di quella ciurma anche io, tutti i giorni... nell'attesa di addormentarmi.
Un abbraccio
marco
Sono un tecnico, non ho fantasia per confrontarmi con le interessantissime letture di chi mi ha preceduto, per questo ti dico soltanto che a me piace molto questa interpretazione di una nave illuminata dagli ultimi raggi.
Un caro saluto, Lele.
Quei luoghi segreti e misteriosi dove demoliscono le navi
condannate a morire,
sono uno dei contesti fotografici che da tantissimo tempo desidero fotografare
(altrettanto vale per gli incredibili colori termali della Dancalia).
Qui purtroppo non siamo li,
bensì sulla costa della penisola Calcidica,
dove questa obsoleta carretta del mare si era andata ad incagliare,
offrendomi così l'opprtunità di fotografare una nave "infernale",
come da molte vostre valide letture
...o semplicemente la casa di Capitan Uncino :-))
Vi rigrazio tutti di avere gradito!
Un caro saluto ad ognuno da saro
Sorprendi sempre, Saro, di grande impatto con questi toni caldissimi, anche se il titolo porta i pensieri a qualche cosa di non troppo esaltante, Mi piace per questa cromia così coinvolgente. E' un po' di tempo che non transito, ma e' sempre un piacere incontrare le tue cose.
Un saluto, Marco
Splendida!
Faccio parte di quella ciurma anche io, tutti i giorni... nell'attesa di addormentarmi.
Un abbraccio
marco
ottima
Un caro saluto, Lele.
condannate a morire,
sono uno dei contesti fotografici che da tantissimo tempo desidero fotografare
(altrettanto vale per gli incredibili colori termali della Dancalia).
Qui purtroppo non siamo li,
bensì sulla costa della penisola Calcidica,
dove questa obsoleta carretta del mare si era andata ad incagliare,
offrendomi così l'opprtunità di fotografare una nave "infernale",
come da molte vostre valide letture
...o semplicemente la casa di Capitan Uncino :-))
Vi rigrazio tutti di avere gradito!
Un caro saluto ad ognuno da saro
Ciao.
enrico (ventrix)
Un piacere le vostre gradite visite e dunque,
insieme all'equipaggio dei dannati,
pure io vi ringrazio Paola e Enrico!
un caro saluto,
saro
né mantide vorace del suo sposo.
Spingendosi più avanti sul sentiero,
l’essenza aspira al debito riposo.
Affine al sonno per un corpo fiacco,
la morte è benvenuta e bene accolta
dall’anima che osserva con distacco
l'umana spoglia mentre vien sepolta.
Un grazie del "pensiero" ed un affettuoso saluto a te cara Paola.
saro