In effetti, molte volte, per come viene gestito, il lavoro fa ancora davvero schifo... è una continua lotta per migliorarlo-

La R4 accompagna il pensiero. (Nei miei ricordi era l'auto dei rivoluzionari 'puri' e 'duri' mentre i rivoluzionari 'morbidi' e 'gentili' usavano la Dyane o la 2cv...)

Significativa e nostalgica foto.

Ahahah... mi ha fatto ridere l'osservazione di Angelo, allora io dovevo essere un rivoluzionario "morbido e gentile" viso che negli anni '70 e primi '80 ho avuto sia la Dyane che il 2CV :-)))

Sono completamente in sintonia con Angelo. E quel che più mi inorridisce sono i tanti, troppi morti che ancor oggi contiamo sul lavoro... è inaccettabile. In Italia forse ci sono buone leggi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, ma come al solito pochi le rispettano realmente e ancor meno numericamente sono quelle figure istituzionali preposte che (loro malgrado, sigh) hanno il compito di vigilare/sorvegliare chi quelle normative dovrebbe - appunto! - osservarle... Gli interessi in gioco sono tanti, ma tra tutti pare che la vita umana sia quello più sacrificabile....:((
Caro Gabriele, perdona l'inciso iniziale. La foto mi piace molto, così come la Renault 4 rossa che è letteralmente adorabile (^_^) Un caro saluto.

@ Marco, anch'io avevo la Dyane... 'grande chioccia' ; la 2Cv mi sembrava invece una 'paperella...".

He he ...per chi e` figlio di papa` ci sta` ... ;)

Splendida la luce, mitica l'auto ... per il lavoro possiamo fare qualcosa, molto di più ... ma è una questione prima di tutto di cultura e prospettiva ... se non impariamo a guardare avanti, accecati dalla sete di guadagno immediato, continueremo a lavorare male ed in condizioni poco dignitose ... o, peggio ancora, rischiose, disagiate, ... 😊

grazie a tutti, bellissima la descrizione di Angelo "La R4 accompagna il pensiero. (Nei miei ricordi era l'auto dei rivoluzionari 'puri' e 'duri' mentre i rivoluzionari 'morbidi' e 'gentili' usavano la Dyane o la 2cv...)", effettivamente anch'io ho collegato il modello e il colore dell'auto con la scritta, una scena così non poteva non essere fotografata a mio avviso :-)