"Riscaldi i tuoi polsi magri...
Mostra l'anima e la sua ferita bianca.
Sotto luce scorre
la tua pelle,
non tenerla nascosta
Quanti sono i tuoi angeli?
...
Mischiano luce e colori e
ti lasci trapassare"
("Piccola Faccia" - Cristina Donà )
Una foto che mi colpisce per diversi motivi, dal taglio così azzardato al colore, ma soprattutto per l'accostamento dei due "soggetti" , il corpo giovane della ragazza e la struttura così fatiscente che le sta quasi addosso, come se volesse appropriarsi della sua giovinezza... Il viso però mi sarebbe piaciuto dentro tutto. Ciao
Grazie per il tuo commento e per la tua critica, Marco! ;-)
P.S. Grazie per "il corpo giovane"... :-) Cerco di tenermi in allenamento, si fa quel che si può!
Ciao!
un gran peccato aver tagliato il viso, quel viso, ha ragione Marco sarebbe stata una splendida storia questa Fotografia :!:
la sabbia mi sa tanto del Salento, sensazione che diventa ancora più forte con quel rudere di sedia, se ne trovano facilmente specialmente sulle spiagge libere ;)
Un taglio davvero particolare.. ma come hai fatto a ritrarti così?
se hai tenuto solo questa parte di te inserendo nella compo questo rudere sicuramente avrai avuto le tue motivazioni, quindi nell'intento di trasmettere "te stessa" e il tuo io, apprezzo questo tuo lavoro..
@Antonio:
Spesso le storie hanno "pagine" segrete.... ;-)
Sale_nto no, ma Sicilia sì! e più a sud di Tunisi :-D
@gio4peace:
sul taglio vale la risposta data ad Antonio ;-)
per il resto...Grazie!
@Stefano:
...come sopra... :-D
@Valeria:
....non vorrei essere banale...ma, forse, tra donne, ci si capisce! :idea:
Grazie per la tua osservazione ;-)
In effetti le motivazioni (come spesso mi succede) sono anche travestite da canzoni.
Nelle parole di Cristina Donà ho ritrovato quelle "ferite bianche" da mostrare, ma non del tutto...
il bastone è quasi come la lancia di San Giorgio...
contro ciò che si vorrebbe cambiare,
come fosse una bacchetta magica: il degrado, l'abbandono, il tempo inesorabile che, complice del sole, corrode.
Nell' "eros_ione" viene fuori ciò che c'è sotto, parte in mostra, altro ancora coperto, rivestito...come un sensuale disvelamento di materia...
:-?
ops meglio che mi fermo qui.
:-)
P.S. Grazie per "il corpo giovane"... :-) Cerco di tenermi in allenamento, si fa quel che si può!
Ciao!
la sabbia mi sa tanto del Salento, sensazione che diventa ancora più forte con quel rudere di sedia, se ne trovano facilmente specialmente sulle spiagge libere ;)
se hai tenuto solo questa parte di te inserendo nella compo questo rudere sicuramente avrai avuto le tue motivazioni, quindi nell'intento di trasmettere "te stessa" e il tuo io, apprezzo questo tuo lavoro..
Spesso le storie hanno "pagine" segrete.... ;-)
Sale_nto no, ma Sicilia sì! e più a sud di Tunisi :-D
@gio4peace:
sul taglio vale la risposta data ad Antonio ;-)
per il resto...Grazie!
@Stefano:
...come sopra... :-D
@Valeria:
....non vorrei essere banale...ma, forse, tra donne, ci si capisce! :idea:
Grazie per la tua osservazione ;-)
In effetti le motivazioni (come spesso mi succede) sono anche travestite da canzoni.
Nelle parole di Cristina Donà ho ritrovato quelle "ferite bianche" da mostrare, ma non del tutto...
il bastone è quasi come la lancia di San Giorgio...
contro ciò che si vorrebbe cambiare,
come fosse una bacchetta magica: il degrado, l'abbandono, il tempo inesorabile che, complice del sole, corrode.
Nell' "eros_ione" viene fuori ciò che c'è sotto, parte in mostra, altro ancora coperto, rivestito...come un sensuale disvelamento di materia...
:-?
ops meglio che mi fermo qui.
:-)