Giulia e il gatto. Giulia e Giacomelli. Giulia a viso scoperto. L' ultima è la vera rivoluzione. Complimenti per le accoppiate fotografico-fotografica e felino- fotografica. E complimenti per la voglia di rivelarsi. Ti vorrei fare un appunto fuori moda: in fotografia la cura della luce, lo dice la parola, è fondamentale. Un particolare come la mano sovraesposta e la metà del viso così crudamente illuminata fanno un brutto effetto. Ma non ti preoccupare, sono osservazioni che non si usano più. Arridatece le faccine!
La foto mi piace. Ma anche le osservazioni motivate come quelle di Ubaldo, che aiutano a migliorarsi; sicuramente più delle faccine. E di già che ci siamo: se il gatto fosse stato fuori dall'ombra?
Avrebbe avuto tutto un altro rapporto con il soggetto e quindi tutto un altro significato. Giuseppe, non siamo parenti, vero? Il mio trisavolo si chiamava Giuseppe...
Non ci credoooo:))) Giacomelli e' anche il MIO preferito:))) brava giulia, questi autoritratti a mio modesto parere vanno oltre, regalano emozioni... anche le ombre sul viso a cui si riferisce ubaldo a mio avviso completano quest'immagine, la rendono piu' vera... ma magari il mio e' solo un giudizio emotivo:))) ciaooo
Impossibile.......................... Giacomelli è il mio preferito!!!!!! Al di là dello scherzo amo Giacomelli, Doisneau e Cartier Bresson ..... e tanti altri compresa Giulia Berardi
Mi spiace dissentire dal dotto Prof. Dati Lorenzo Ubaldo, ma trattandosi di un un omaggio a Giacomelli, quelli che son stati rilevati come errori, anche grossolandi, non sono altro che citazioni del maestro. Che possa piacere o meno è un'altra cosa, ma Giacomelli è uno dei fotografi più lontani dalla tecnica e più vicino all'emozione più di ogni altro. Basti vedere i lavori che più lo rappresentano, sono pieni di sfocature, piedi tagliati, mani sovraesposte, mossi incredibili, sovraesposizioni pazzesche, composizioni ardite... Ma tutto questo può non piacere, ripeto. Io sostengo però questo autoritratto di giulia come omaggio ad uno dei più grandi fotografi italiani e forse del mondo.
Faccio ammenda. Non ho capito l' omaggio a giacomelli reso sul suo "terreno". Ma ritengo anche che per omaggiare un fotografo non sia strettamente necessario imitarne lo stile. Tanto più nel caso specifico dove le scelte stilistiche sono personalissime e dettate da da un modo d' essere particolarissimo dell' autore (che è un mito per tutti noi, credo).
Il micio che fa capolino da dietro è una vera chicca, in un'immagine che certamente non passa inosservata. Ottima la scelta del bn molto carico... direi d'obbligo e complimenti per lo splendido risultato, bellissimo tributo al grande Giacomelli. Complimenti!
Ciao, Angelo
bè qui si parla del grande Giacomelli (il mio mito) interpretato magistralmente in questo bellissimo bw...
ps.ho fatto anche io un omaggio al Maestro ma molto meno concettuale di questo, non studiato ma scatti di strada che mi hanno ricordato i suoi famosi "Pretini":-))
Annamaria che piacere, sei venuta a trovarmi sotto al mitico Mario:) sono curiosa della tua serie ispirata dai pretini , ne posti qualcuna? daiiiiiii:)ciao e grazie del commento.
Giulia ti avviso prima, per me sono scatti validi ma nulla a che vedere con questa...solo che istintivamente mi hanno ricordato il Maestro anche se poi non sono in grado di fare il suo tipo di fotografia:-((( ma posterò dei lavori in bw e questo "fantomatico" Omaggio (tre foto)...critica pure liberamente:-))) ciao
sante parole Bagdesign dalla prima all'ultima!!! per non parlare di una foto di Scanno d'ove in primo piano un bimbo è palesemente sproporzionato rispetto al contesto in cui è inserito ma non ha nessuna importanza, essendo un fotografo "soprattutto emozionale" tutto il resto passa in secondo piano, anzi non conta proprio...
Ciao :)))
il gatto nelle sue ultime foto
splendida
Per quanto riguarda il tuo scatto: super OK!! Ben inserito nella serie!
Il tenere in mano un libro, abbracciato sul petto, stretto stretto, in realtà mette in risalto l'anima di Giulia, il suo intimo sentire che, forse, anche lei, deve finire di scoprire (perché, infatti, darsi definizioni????? se si lasciano aperte le porte, in ascolto degli altri, non si finisce mai di imparare e, quindi, di cambiare e di evolvere).
Susanna
Il tuo sorriso e soprattutto i tuoi occhi chiusi ti mettono completamente a nudo
...e ciò, già di per sé, costituisce sufficiente emozione dare fare la foto molto speciale.
Bentornata Giulia!
Saro
Nico
Ciao, Angelo
ps.ho fatto anche io un omaggio al Maestro ma molto meno concettuale di questo, non studiato ma scatti di strada che mi hanno ricordato i suoi famosi "Pretini":-))
Lo adoro!!!!!