nn mi dispiace qsto tuo lavoro
apprezzo molto il ritratto nn completamente nitido (e penso sia studiato in qsto caso)
sei bravo negli autoscatti e anche fotogenicamente espressivo
la trilogia nn mi ha lasciato certo indifferente....si potrebbe darle una lettura freudiana (Io, Es, Super-Io) almeno come la vedo io....
delle tre, comunque, la seconda la preferisco di gran lunga e credo che (inconsciamente o meno) corrisponda proprio all'Es: il terzo occhio è la piena rappresentazione del caos dell'inconscio
magari la lettura è molto più semplice, ma nei tuoi autoritratti si può intravvedere una certa complessità nella tua persona: e ciò nn può che esser positivo
a.

Visti i tre autoritratti...ognuno diverso per post o per realizzazione.
Questa opacità mi porta a letture diverse...a quello che vorremmo essere o non essere...un qualcosa di noi che differisce dalla realtà, che non facciamo vedere, che gli altri non possono o non riescono a percepire di noi...
Ma il mio preferito è il secondo autoritratto...quello del terzo occhio, della sdoppiatura (come in ognuno di noi...).

Susanna

Ringrazio per il passaggio e soprattutto per il pensiero lasciato. Grazie