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Sempre nei miei sogni
Misurina, figlia del re Sorapiss era una bambina viziata, molto capricciosa e dispettosa, ma era anche una bambina molto graziosa. Per il re Sorapiss, rimasto vedovo, era l’unica ragione di vita. Il re giustificava quindi il comportamento della bambina dando la colpa di tutto alla sofferenza che la piccola provava per la mancanza della figura materna.

Al compimento dell’ottavo anno di età, Misurina venne a conoscenza dell’esistenza di una fata che viveva sul Monte Cristallo e che possedeva uno specchio magico, il quale dava il potere di leggere i pensieri di chiunque vi si specchiasse. Misurina supplicò lungamente il padre affinché le procurasse lo specchio, che desiderava a ogni costo, finché Sorapiss cedette e l’accompagnò.
La fata resistette a lungo, perché non voleva accontentare quella bimba capricciosa ma, di fronte alle lacrime di Sorapiss, finì per acconsentire, ponendo però una condizione, nella speranza che il re e sua figlia rinunciassero. La fata possedeva un bellissimo giardino ricco di fiori stupendi sul Monte Cristallo, ma l’eccesso di sole li appassiva prematuramente. Sicché chiese, in cambio dello specchio, che Sorapiss accettasse di essere trasformato in una montagna, che proteggesse con la propria ombra il giardino della fata. Il re acconsentì.

Quando Misurina ricevette lo specchio e venne informata del patto, non si scompose, anzi, si mostrò entusiasta all’idea che suo padre, per renderla felice, diventasse una montagna, sulla quale lei avrebbe potuto correre e giocare. Ma in quello stesso istante, mentre Misurina contemplava lo specchio, Sorapiss cominciò a trasformarsi, gonfiandosi e cambiando colore: i capelli divennero alberi e le rughe crepacci.

Misurina si accorse improvvisamente di trovarsi in alto, sulla montagna che era stata suo padre e, rivolgendo lo sguardo in basso, fu colta da un capogiro e precipitò nel vuoto. Il re Sorapiss, nei suoi ultimi istanti di vita, dovette così assistere impotente alla tragica morte di sua figlia, sicché dai suoi occhi ancora aperti sgorgarono così tante lacrime da formare due ruscelli, i quali si raccolsero a valle formando un immenso lago, che prese il nome di Misurina. Lo specchio, cadendo, si infranse tra le rocce e i frammenti furono trascinati a valle dai ruscelli di lacrime del re, dove ancora oggi danno riflessi multicolori e che rendono ancora oggi il Lago di Misurina un luogo unico al mondo.
2021xxxxoAcquaPrigionieraP3270014EMMW.jpg 02012021eDSCF0536-2.jpg Misurina_DSC_4810_1200x675_filtered.jpg DSC_3724_mm.jpg DSC_2651_mm.jpg
Informazioni File
Nome file:Misurina_DSC_4810_1200x675_filtered.jpg
Nome Album:Massimo Callegari / Landscape 2
Keywords:Lago, Misurina, sogno, neve, cielo, colori
AUTORIZZI EVENTUALE RECENSIONE (SI/NO):SI
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Aggiunto il:Nov 24, 2021
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Angelo Luppi  Send PM [Nov 24, 2021 at 10:37 PM]

Direi che sogni assai bene; finalmente un foto di questo lago (un classico) scattata un poco decentrata rispetto alla costruzione sullo sfondo, che sempre/sempre viene ripresa al centro.

Franchetti  Send PM [Nov 25, 2021 at 12:12 AM]

a quanto sembra hai finalmente esaudito il sogno
ne e` valsa la pena, sembra proprio un gran bel posticino

Marco Furio Perini  Send PM [Nov 25, 2021 at 08:01 AM]

Panoramicamente piacevole.

Massimo Callegari  Send PM [Nov 26, 2021 at 02:04 AM]

Grazie Angelo, David e Marco Furio, un carissimo saluto e buona notte 🤗🙃😎

Sandro Sardoz  Send PM [Nov 26, 2021 at 09:35 PM]

Bellissima veduta. :)

Massimo Callegari  Send PM [Nov 29, 2021 at 10:42 PM]

Grazie Sandro ... è un luogo che merita ... un posto da fiaba ... come quella legata al nome di questa bellissima località ...

Massimo Callegari  Send PM [Nov 29, 2021 at 10:43 PM]

La fiaba è descritta nella didascalia che accompagna la foto




 

   
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