Ambiente abbastanza buio in cui l'occhio dell'osservatore sembra perdersi ... poi, osservando meglio l'immagine, qualche schermo (di telefono cellulare/smartphone) illumina i volti di persone apparentemente alla ricerca di notizie.
L'immagine mi fa pensare ad un gruppo di sfollati, accolti nei primi istanti post-terremoto, in un locale sicuro, abbastanza ampio (ovviamente è una sensazione, magari lo scatto si riferisce a tutt'altra situazione ...).

spot telefonici nell'oscurità, lo sguardo però della signora trapassa il buio ancor di più:)

Troppo buio intorno a mio avviso, i pochi monitor luminosi dei cellulari ci si perdono... Ciao

Ciao a tutti e grazie dei passaggi. Alcune volte si fanno degli scatti poichè si vorrebbe fermare quel momento e quella sensazione. Quasi mai ci si riesce. Ho provato anche in questo caso, in condizioni di illuminazione difficili ed ero curioso, dopo aver ripreso la foto se qualcosa arrivava all'osservatore. Grazie davvero per tutto quello che è stato scritto, positivo e negativo, ed il tempo dedicato. Un saluto.

secondo me e' il taglio che non funziona.
Il bimbo in centro con il padre che guarda meritano uno scatto.
Prova a croppare solo i l bambino in centro e quello dietro a sinistra.
poi ribalta di 180 l'immagine

credo che il suggerimento di Luigi possa funzionare e mi trova d'accordo... lo scatto era da fare e hai fatto bene a provare

Ringrazio per il passaggio e per i suggerimentio anche Luigi ed Antonio, non vorrei rubare troppo spazio ma devo però precisare che l'idea iniziale dello scatto era quello delle tante piccole luci nel buio, ed isolare uno solo assumerebbe a mio avviso altre caratteristiche, oltre che un crop deciso su una immagine con cosi tanto rumore non sarebbe nemmeno stampabile con un minimo di qualità (non che debba stamparla ma in genere come principio). Forse se fossi riuscito a fermare quella luce del telefono di dx con il volto (ha abbassato il telefono un attimo prima del click) poteva essere più evidente, così come forse a colori può rendere meglio l'idea degli spot; una situazione tipica di "così vicini, così lontani anche in momenti di aggregazione, festa, divertimento, etc.. (non era il terremoto Massimo).
Un saluto a tutti e grazie di nuovo.