La quintessenza del "giovane comunista" un po' fricchettone, emblematica in ogni singolo pixel... :-) Ciao!

Un grande.
Ciao ciao

finalmente un ritratto dove non hai relegato lo sventurato di turno in un angolino in basso a dx o a sx,ma dove il frame è riempito per intero dalla faccia e dai capelli del "comunista" che hai saputo rappresentare compiutamente con un bel bn dai toni inusuali per te
complimenti
ciao,franco

Che è un comunista si vede dal segno del manganello lasciatogli sulla fronte.
Un bel ritratto... in un BW morbido che non stanca a farsi guardare anche a lungo...
Susanna

Concordo con la scelta dei toni morbidi che mettono in risalto gli occhi e l'anima. Ciao.

Ah finalmente uno di quei bei comunisti formato anni 70-80
Merce rara trovabile oggi, se si è fortunati, solo nei centri sociali.
Come se non bastasse, pure già picchiato, così non si fa alcuna fatica.

Magnifico ritratto Libero!

ciao,
saro

Gran bel ritratto, Liberino!
Quanto al segno sulla fronte, risulta dai verbali di polizia che si sia lanciato con violenza contro un manganello accidentalmente impugnato dall'agente - omissis -
gigi

Sarà anche una deformazione professionale ma, personalmente, sarei stao davvero curioso di chiedere al nostro giovanotto a quando risaliva il suo ultimo shampino ma, e sopratutto, a quando s'era concesso l'ultima pettinatina....maaammmaamia!
Ciò detto noto con stupore il diverso approccio di toni che hai usato nell'immagine dove il grigio la fa da padrone (forse , anzi senza forse, anche troppo) impedendo alle aperture ed alle chiusure dei bianchi e dei neri di dare più corpo all'espressività del soggetto.Ni.

Ringrazio tutti per visite e commenti
Libero
P.S. Sono in perfetta sintonia con il commento di Gigi, che ringrazio

Il taglio se le fatto quando ha cercato di mangiare l'ultimo bambino della piazza :-))
CIao LIbero, quoto Silvio...