Ciao Angelo., la modella sembra guardare su in alto, secondo me se guardava dritta nell'obbiettivo lo sguardo rendeva meglio, per il resto trovo una buona ricerca quella tua della luce migliore ...

Un caro saluto, Francesco.

Anche in questa, vista in full, si nota la ottima gestione della luce ... però preferisco la precedente, forse perchè adoro i tagli drastici! Ciaoooo

In generale la trovo ben eseguita, con una luce ben gestita. Lo sguardo non in camera e' una variante ritrattistica che personalmente mi piace. A mio modestissimo parere non avrei incluso la parte di mano.

Grazie mille ragazzi, per il passaggio e i preziosissimi suggerimenti
Un caro saluto

Pur non avendo che una limitata esperienza di scatti in studio e
relativa illuminazione,
mi sembra di potere dire che ci troviamo davanti ad un ritratto ben eseguito Angelo.
Complimenti ed un caro saluto,
saro.

una buona luce illumuna il volto della modella da''alto, anch'io avrei preferito che lo sguardo fosse però diretto alla fotocamera
in generale però un buon ritratto.
ciao giuli.

Diversa dalla predente con sguardo in camera e taglio stretto che ho apprezzato moltissimo. ma di eguale bellezza.
Molto bravo Angelo anche se confesso che sul mio personalissimo cartellino il voto va alla precedente.
Un caro saluto
marco

direi anche qui ben fatta anche se òpreferisco la prima (forse per il diverso sguardo della modella)

anche io preferisco la precedente forse per lo sguardo diretto..
ciao
Ginetta

Senza entrare in discorsi di gusto personale, su sguardo in camera o no, o inquadrature! osservando il tipo di illuminazione, mi pare che per
consuetudine sia quella indicate maggiormente per cataloghi di moda, che ritratti ! il viso, mio modestissimo parere, non ha "spessore" che avrebbe dato, una illuminazione, alla Rembradt, così detta dal nome dell'artista, che usava una luce laterale leggermente alta, che produce un'ombra sotto il naso leggermenta da un lato, in studio si ottiene con due Softbox laterali a 45° uno leggermente più distante dall'altro, dal soggetto.

Vi ringrazio tutti per il passaggio e i suggerimenti.
Mi permetto alcune note di risposta, in considerazione del fatto che come avevo premesso in descrizione, anche nella foto precedente, si tratta di "ritratto recitato" per foto di moda o pubblicitarie e non posato o narrato.
Circa lo sguardo non in camera, trattandosi di foto per un catalogo di trucchi e maquillage, sorge la necessità di evidenziare la lunghezza delle ciglia e questo scatto, unitamente ad altri da diverse angolazioni assolve essenzialmente a questa funzione. poi, può anche non piacere ma qui non è questione di gusti ma di funzionalità - ecco le mie difficoltà nell'approccio a questo genere di fotografia

@ Amedeo: il piano luci è studiato per ottenere l'azzeramento delle ombre con ripresa frontale per evidenziare il trucco: occhi, viso, labbra. Come avevo già premesso e come tu stesso accennavi si tratta di un set per la realizzazione di un catalogo professionale per il maquillage e non per ritratto classico.
Le maggiori difficoltà, in tutta sincerità, le ho riscontrate nell'incarnato, soprattutto con la prima modella (vedi foto precedente)
Vi ringrazio ancora per la gentilezza e per il tempo che avete speso sotto la mia foto e che spero continuerete a dedicarmi anche nelle prossime occasioni. Ve ne sono grato
Un caloroso saluto

Grazie Angelo per la gentile ed esaustiva spiegazione :)
resto dell'idea che la bellezza di un'immagine va oltre i tecnicismi e i sofismi di moda al momento.
Penso che la bellezza sia un dono che arriva direttamente dall'anima.
Non esistono strumenti per misurarla se non ... quello che l'immagine rilascia a colui che la vede.
Grazie!
marco

Ciao Marco, in effetti condivido assolutamente quello che affermi, però, devo dire di essermi scontrato con un pensiero diametralmente opposto a questo che poi ho scoperto essere dettato da una serie di necessità contingenti. Si tratta di necessità professionali alle quali noi fotoamatori non siamo obbligati a rispondere ma che nella realtà di quell'ambito è condizione essenziale e finalità da perseguire. Come risulta ben chiaro anche per chi non mi conosce, io non faccio parte di quel mondo, ho solo beneficiato di una occasione per scimmiottare un pò e da qui sono venute fuori tutte le mie difficoltà interpretative di questi particolari modi di fare ritratti. Ma alla luce di questa piacevolissima esperienza credo di avere toccato con mano il fatto che la chiave di tutto ciò sta nel fatto che tra noi amatori e i professionisti c'è alla base una diversità di intenti e di finalità, quindi un diverso modo di approcciare ai problemi e un altrettanto diverso modo di risolverli. Spero di imparare qualcosa da questa piccola esperienza per poterla poi mutuare nel nostro mondo... chi lo sa...
Un abbraccione, Angelo

La bellezza resta sempre tale, la dove c'e, io parlavo della fotografia!

Si Amedeo, per me sei stato chiarissimo e ti ringrazio ancora per il contributo e i suggerimenti

è uno splendore

Appunto Amedeo :) , da profano nel genere posso solo ammirare il risultato finale :)
Un salutone ad entrambi
marco

Un ritratto per me ben gestito nella luce , posa ed espressione come tu dici sono finalizzati per un uso specifico e pertanto adeguati alla bisogna !

Complimenti Angelo

Mimmo