Informazioni File |
Nome file: | IMG_8360d.jpg |
Nome Album: | caterina / Self Portrait |
AUTORIZZI EVENTUALE RECENSIONE (SI/NO): | si |
Dimensione file: | 254 KB |
Aggiunto il: | Giu 21, 2013 |
Dimensioni: | 800 x 800 pixels |
Visto: | 137 volte |
Apertura Diaframma: | f 1.8 |
FNumber: | f 4.5 |
ISO: | 400 |
Lunghezza Focale: | 50 mm |
Modello: | Canon EOS 5D Mark II |
Tempo d'esposizione: | 1/13 sec |
URL: | https://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-113517 |
Preferiti: | Aggiungi ai preferiti |
Nicola
tutto il resto non da meno di certo !!!
abbraccione cara maestra !!!
g t
a.
Ciao.
enrico (ventrix)
Generalmente quando guardiamo una fotografia, dovremo leggerla per : tecnica e volontà comunicativa e trarne un senso…quel senso che non ci fa comodo a noi, ma quello che è più vicino alla realtà del senso che propone la fotografia del autore..
Vedo Enrico che suggerisce la parola “analisi” e si trova in comun accordo con Nicola….ma leggendo il commento di Nicola, mi trovo in disaccordo io….Perché? Per leggere una fotografia… abbiamo bisogno di avere un triangolo di informazioni, cioè: contenuto ,forma e contesto..3 elementi assai fondamentali, un triangolo che ha stabilito la storia della fotografia , schema che a tutt’oggi ha vita nel tempo…
Ritornando alla mia foto..perché quella banda nera trasparente?? Qualcuno in pvt.mi ha quasi avvertito dicendomi:catali non capisco,forse hai sbagliato il file, un errore….
No non è un errore,ma è una cosa ben voluta..
Ho cercato di presentare un “problema” e risolverlo allo stesso tempo con la riposta stessa sul immagine. La banda nera trasparente per me significa: censura…….non si può censurare gli occhi con quali noi, piacciamo le cose, ci gustiamo le cose, leggiamo libri e soprattutto le prime informazioni le percepiamo tramite la parte visiva ….La trasparenza non lasciata a caso, è il filo de speranza con cui noi viviamo tutti giorni, ma allo stesso tempo rappresenta anche il rifiuto verso la Censura. Da tenere presente e osservare altre tanto lo sguardo ,che sembra di trafiggere ogni barriera, ogni ostacolo che si presenti per davanti, un informazione assai importante
Forma: la scelta del primissimo piano ci porta ad una forma quadrata, che noi chiamiamo “grande viso”, che da potenza al immagine e allo stesso tempo è un prezioso indizio morfopsicologico nella conoscenza della personalità.
Contesto: forse ,potrei dire in questo foto quella che funziona meno è il contesto, ma pensandoci bene, il contesto può essere collegato ad un una persona, al suo stato emotivo psicologico, che l’immagine lo esprime in qualche modo…
Grazie..
Antonio
Ho scritto varie volte su mm.che sotto le fotografie bisogna fermarsi piu di un min. ...guardare,cercare di leggere..
Un caro saluto Antonio.
uno studio analogo si fa quando si decostruisce un film
come dici tu per la fotografia, nn è sufficiente osservare un'immagine superficialmente, ma cercare di darne una lettura.
io nn mi addentro, tecnicamente sono ignorante, però un'analisi emotiva può esser fatta...nn sempre è facile per l'osservatore comprendere il significato o lo stato d'animo dell'autore
tutto ciò avviene anche per il cinema...nelle varie commissioni dei festival i componenti appartengono a settori diversi: può capitare l'addetto del suono, lo scrittore, il regista, l'attore, ecc e così si tenta di dare una lettura completa...
detto qsto, ritengo che il tuo ritratto (per me ancora più bello di qllo che è andato in home -senza nulla togliere all'altro-) sia, per post usata (molto vicino al mio modo di pensare la foto), un'esplosione di emozioni
vederla in gigantografia sarebbe un'estasi
complimenti ancora
a.
Ciao.
enrico (ventrix)
grazie.