Pupi Avati col film "La casa dalle finestre che ridono" diede il via ad un genere cinematografico che lui stesso definì "horror padano". Non so voi, ma a me questa abitazione abbandonata nella Bassa Padana, potrebbe farne parte.
"Horror padano ?"
Mah !? Forse così appare questa casa, abbandonata con due finestre in alto che sembrano l'occhio guercio del pirata... ma in realtà , questa architettura degli anni '50, rappresentava la realizzazione di un sogno popolare: costruirsi una casa di proprietà ...Oggi questa costruzione, già in area povera (sembra vicino ad un corso d'acqua...) non è più nell'estetica contemporanea ma definirla "horror padano" mi sembra del tutto un inutile snobismo..
P.S. Immagine certamente interessante ...
Ciao Angelo, il termine che ho utilizzato non è per definire il soggetto, ma la situazione e il contesto nel quale è venuta a trovarsi. Anzi, preciso che personalmente è un'architettura che pur obsoleta, mi piace molto. Dietro l'abitazione non c'è un corso d'acqua, ma un binario morto.
Mah !? Forse così appare questa casa, abbandonata con due finestre in alto che sembrano l'occhio guercio del pirata... ma in realtà , questa architettura degli anni '50, rappresentava la realizzazione di un sogno popolare: costruirsi una casa di proprietà ...Oggi questa costruzione, già in area povera (sembra vicino ad un corso d'acqua...) non è più nell'estetica contemporanea ma definirla "horror padano" mi sembra del tutto un inutile snobismo..
P.S. Immagine certamente interessante ...