la tua immagine è molto complessa: si potrebbe dare una duplice lettura: come manicomio (il titolo è esplicito) e il senso di abbandono è ben evidente oppure come rifugio e senso di protezione ben simboleggiato dalla felpa col cappuccio indossato dall'uomo.
ma può esser letta anche come senso di disagio, di inquietudine in contrapposizione allo spiraglio di vita ben giocato dalla luce riflessa sulla parete....oppure potrebbe esser lo scontro tra Eros e Thanatos
cioè una lotta tra pulsioni di vita (il sorriso sarcastico) e di morte (la testa inclinata dell'uomo)....e se fosse un rapporto sadomaso tra colui che divertendosi ride della sofferenza altrui e l'altro che si piega al piacere del male?
mi piace questa tua elaborazione; mi piace parecchio; si denota ciò che nn mi stancherò mai di scrivere: una grande sensibilitÃ
questa strada nn certo facile da realizzare potrebbe col tempo darti grandi soddisfazioni
buona serata a.
Tanto patito del genere che ancora prima di vedere il titolo mi è ventuo in mente il film.
A me che sono uno psicologicamente instabile piace :)
un saluto
marco
A testa china,guardando in basso per evitare di inciampare nuovamente nelle complicazioni che la mente crea ...Credendo non ci sia rimedio...Quando gli esseri di luce che gli stanno accanto (la figura sorridente) aspettano soltanto che lui li chiami..e sa che solo lui deve chiedere il loro aiuto.La sua richiesta equivale ad un gesto di umiltà , in cui riconosce che sta brancolando nel buio e che sta camminando (con la mente)con gli occhi accecati da quell'oscurità sapendo che non può raggiungere le mete del suo viaggio senza una piccola luce che gli indichi il cammino (quella della finestra).
Un drammatico b/n che cattura. molto bella
Veramente interessante il lavoro in post per una realizzazione d'effetto e veramente emozionante. Conplimenti da un amante del genere concettuale. Grande Marchetti.
ma può esser letta anche come senso di disagio, di inquietudine in contrapposizione allo spiraglio di vita ben giocato dalla luce riflessa sulla parete....oppure potrebbe esser lo scontro tra Eros e Thanatos
cioè una lotta tra pulsioni di vita (il sorriso sarcastico) e di morte (la testa inclinata dell'uomo)....e se fosse un rapporto sadomaso tra colui che divertendosi ride della sofferenza altrui e l'altro che si piega al piacere del male?
mi piace questa tua elaborazione; mi piace parecchio; si denota ciò che nn mi stancherò mai di scrivere: una grande sensibilitÃ
questa strada nn certo facile da realizzare potrebbe col tempo darti grandi soddisfazioni
buona serata a.
A me che sono uno psicologicamente instabile piace :)
un saluto
marco
Un drammatico b/n che cattura. molto bella