Informazioni File |
Nome file: | _MG_8314.jpg |
Nome Album: | OMAR / Bianco e Nero |
Dimensione file: | 220 KB |
Aggiunto il: | Dic 02, 2008 |
Dimensioni: | 553 x 829 pixels |
Visto: | 51 volte |
FNumber: | f 2.8 |
ISO: | 800 |
Lunghezza Focale: | 18 mm |
Modello: | Canon EOS 350D DIGITAL |
Tempo d'esposizione: | 1/5 sec |
URL: | https://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-25853 |
Preferiti: | Aggiungi ai preferiti |
ti assicuro chenon si tratta di un tentativo di recupero di bianchi bruciati. ho enfatizzato io i bianchi in fase di conversione. al mio monitor, che però non è tarato, i bianchi sono tutti leggibili!
Stai scherzando, vero? Sì? Dai che scherzi....
:)
Alberto
stavolta ho optato per una soluzione più analogica.. ci torno e la rifaccio! ;-)
sarà che sono vecchietto, ma sono dell'idea che la soluzione "più analogica" sia la migliore.... Corretta dal punto di vista intellettuale, corretta dal punto di vista fotografico, e da quello formativo, insomma, corretta.... poi, ovvio che ci stanno le spippolate con PS, ma credo che la cosa importante, sia quella di fare bene con la macchina fotografica in fase di ripresa...
Solita storia, la famosa linea di confine tra fotografia e grafica... certo che anche in c.o. si facevano certe cose, come le mascherature. Credo però che certe cose, come l'appiccicare persone e quant'altro, trascenda un pochino il concetto di fotografia e si sposti verso quello, peraltro rispettabilissimo, della grafica.
:)
Alberto
abbiamo convenuto che questa mia foto sarebbe più interessante se arricchita da una presenza umana. ora, se io fossi in grado di "appiccicarci" sopra una persona, in maniera del tutto credibile, da non farti venire alcun dubbio sulla veridicità della scena, che cosa penseresti? che è un bello scatto o che è da buttare perché artefatto?
è una questione complessa, dalla quale non usciremo probabilmente mai.. lo so.. però è interessante discuterne.
è un po' come quando vedo una bella street, una di quelle scene curiose ed irripetibili che mi fanno salatre sulla sedia e venire la voglia di stringere la mano al fotografo per l'attimo colto.. a volte mi viene però da pensare: "e se la foto fosse costruita? se i soggetti fossero attori?"
di sicuro, scoprendo il trucco, si perderebbe lo spirito essenziale dello scatto, nonché il suo sapore, ma resterebbe un grande scatto. Ma d'altronde, se i bravi maghi non rivelano i loro trucchi, un motivo ci sarà , no?
non dimentichiamo mai, che la fotografia, anche quella più realistica, è finzione.
;-) un saluto!!
Vedi, io penso che sul concetto di fotografia che ognuno di noi ha insistano molte cose, le prime che mi vengono in mente sono la cultura fotografica che ognuno di noi ha e l'approccio personale.
Ora, sul fatto che la fotografia sia finzione, permettimi di dissentire, in fondo quando fotografi (sia in analogico che in digi, con la differenza che quest'ultimo è solo più comodo), di "finto" non c'è molto, a meno che non si mettano in posa le persone. Quando fai Still, come la foto di strada, di reale penso che ci sia tutto, gli oggetti e le persone che fotografi, le luci, etc. (sempre che non fai uno still "finto" composto da più scatti incollati assieme) .
Le emozioni. In fondo la fotografia concettuale, quella di "pancia" che vibra su corde emotive, penso che sia reale da morire. ecco che, secondo me, di fronte a queste cose faccio fatica a collocare il concetto di "fotografia = Finzione"
La comunicazione. La fotografia, secondo me ha una forte valenza comunicativa, ed anche questo mi mette in crisi circa la considerazione "fotografia = Finzione". In fondo, cerco di esprimere concetti
Non a caso, se leggi sopra, ho parlato di punto di vista intellettuale, quello, a mio modo di vedere è la barriera che mi impone di non appiccicare persone o oggetti sulle foto. In linea di massima mi limito a fare qualche mascheratura per gestire le luci e, alla peggio, a clonare piccoli elementi di disturbo. Spesso se nell'inquadratura ho elementi di disturbo, manco scatto...
Ora, siccome penso che la fotografia non sia finzione, e che se non sono riuscito ad ottenere una foto buona (il risultato, appunto) la foto la butto, non ha molto senso accanirsi per salvare la foto, siccome io cerco (spesso senza riuscirci, purtroppo) il rimbalzo emotivo di chi guarda, mi sembrerebbe poco corretto nei confronti del fruitore ingannarlo con appicicamenti vari, a me piace confrontarmi più con la mia incapacità a fare foto che farmi distrarre da macchine fotografiche piene di orpelli tecnologici o peggio ancora da dei softwares di fotoritocco. Ho fatto scelte precise in questo senso, e ne pago il fio restando il fotografo meno commentato del web!
Spero di non essere risultato troppo cattedratico o antipatico nell'esposizione delle mie idee, che ripeto, sono mie e come tali assolutamente opinabili e non condivisibili, sarebbe tanto bello poter fare queste chiacchiere davanti ad un bel tavolo, guardandosi in faccia, magari guadando assieme qualche foto....
:)
Alberto
ti ripeto che la mia opinione non è granché distante dalla tua, dal punto di vista intelletuale, siamo daccordo.
resto invece della mia opinione circa la fotografia come finzione, perché sono fermamente convinto che qualunque sia il soggetto della fotografia esso arriva allo spetattore attraverso almeno due filtri: l'occhio del fotografo e la lente dell'obiettivo. per non parlare poi della stampa, del colore o bn, etc..
a maggior ragione, quando parli di emozioni, mi sento di dissentire, nel senso che esse sono sì reali, ma provocate da un'immagine che reale non è. Le emozioni sono vere, ma resto dell''idea che la fotografia sia finzione alla pari dell a pittura, della scultura, del cinema etc.
lo stesso concetto si può applicare alla valenza comunicativa della fotografia.
detto questo, anch'io mi autolimito, evito di scattare in certe situazioni ed aspiro a creare un capolavoro con un semplice clic (non del mouse, ma dell'otturatore), ma visto che sono ben lontano dalle suddette capacità , se posso migliorare un mio scatto DOPO, entro certi limiti, lo faccio.
un saluto! :-o