Micromosso.com

[staff]

Novembre, un mese importante per la città di Lucca e per noi tutti di Micromosso.
Tra poco meno di tre settimane, prenderà il via la prima edizione di Photolux, il nuovo Festival della Fotografia Internazionale.
Nelle prestigiosi sedi espositive cittadine saranno ospitate mostre di grandi autori della fotografia, verranno organizzati workshop, dibattiti, proiezioni e letture portfolio.

Con il "Circuito Off", le vetrine delle attività commerciali si trasformeranno in piccole gallerie espositive accogliendo le opere dei fotoamatori selezionati da un’apposita giuria.
Durante tale periodo presso la Sala della Consulta sarà allestita "“Scatti dal Web"”, la mostra fotografica di MicroMosso, giunta alla settima edizione, che avrà come ospite d’'onore il fotografo Maurizio Galimberti.

Insomma, Lucca capitale della Fotografia!

Vorrei , quindi, nello spazio a me riservato in questa rubrica, farvi fare un piccolo viaggio nel fantastico mondo di Anke Merzbach, contribuendo a questo importante periodo arricchendo il già nutrito programma.
Di seguito quanto ebbi da scrivere sulla fotografa tedesca, come prefazione al catalogo delle sue opere in occasione di "Seravezza Fotografia 2009", della quale fu la protagonista.


ANKE MERZBACH - Bildmacherin

Ciò che è casuale può rivelarsi, in una seconda analisi, come predestinato.
Ritenevo che l’insieme delle mie opinioni estetiche fosse un circolo compiuto, già bastante a se stesso.
Mi sono invece reso conto che in questo limite non riuscivo a contenermi, qualcosa di “altro” mi attraeva continuamente, forse qualcosa di similare al mio modo di sentire, di parallelo al mio essere “dentro”, alle mie visioni.
Con stupore ho scoperto che il caso, o forse il destino, mi ha fatto intravedere un “mondo” similare, nel quale sono entrato con apprensione ed interesse.
Quel mondo immaginario di Anke Merzbach mi ha aperto ad altre visioni, ad altre prospettive fuori della realtà ma, allo stesso tempo, in piena rispondenza a sensazioni interiori, vere e vive.
Certamente non solo mie, ma anche di coloro che guardano le sue opere come si può guardare se stessi in uno specchio onirico.
Se il caso sta nel fatto che io sia nato nella stessa città di Anke, lo stupore è nel ritrovare in questa artista, autrice di immagini fuori dai canoni abituali dell’espressività fotografica, i miei stessi impulsi interiori.
L’entrare, forse lo scoprire, quel suo mondo, per me viene ad essere molto di più che un incontro in ambito fotografico, è ciò che il mio “io” cercava guardandosi dentro.
Tutto questo senza domande né risposte ma nell’ombra di un tramonto lunare, sotto il canto languido di una civetta danzante, che gioca con le onde del buio come i volti di Anke scorrono tra la vita e la morte.
E’ nel sogno che si svela la trama della veglia.

Libero Musetti


Alcune opere di Anke Merbach sul sito di "Beaty Saves the World" http://www.bsw-art.com/photo-art-anke-merzbach

Intervista ad Anhe Merzbach a cura di Giorgio Tani su "Idea Visiva" http://www.ideavisiva.it/PDF/GiorgioInterviste_Merzbach.pdf

[Paola Lirusso]

non conoscevo questa artista e devo dire mi ha colpita moltissimo, va diretta all'essenza delle cose. Sa esprimere con chiarezza unica i vari momenti del pensiero femminile...grazie del bel regalo

[Gubertini John]

Quando si và oltre alla pura bellezza dell'immagine . . . esempio assolutamente magnifico di foto emozionale.
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http://www.john-gubertini-photo.com

[Antonio D'Errico]

Nemmeno io conosco l'Artista.
La sua poetica nella fotografia è magica.
Quasi un misto tra Dalì e Werner Herzog.
Un'inquieta favola per i miei occhi.
Grazie Libero
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A.D'E.

[Fiorella Lamnidis]

Ho conosciuto Anke Merzbach personalmente, insieme e grazie a Libero a Seravezza Fotografia, una grande Artista.
Ho ammirato tutte le sue bellissime opere cosi' "surreali", cupe e colorate allo stesso tempo, un po' con inquietudine, un po' con stupore e diciamo pure con grande ansia.
Mi ha fortemente colpita soprattutto quella che riguardava la Donna senza seno e il messaggio di grande bellezza che Anke vuole trasmettere nonostante tutto, a tutte quelle le donne che vengono spesso mutilate a causa di un cancro, cosi' come e' successo ad una delle sue modelle.
Ricordo molto bene l' intervista sia del nostro Libero e quella del grande Giorgio Tani, l' ho trovata per fortuna in Internet e la metto direttamente qui sperando di fare cosa gradita.


http://www.ideavisiva.it/PDF/GiorgioInterviste_Merzbach.pdf
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Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.. (Bresson)

[Paola Lirusso]

Fiorella c'è già l'intervista...

vorrei ancora dire che anche nel mostrare la malattia non è cupa per nulla, a differenza di tante autrici che entrano nel loro mondo interiore e mostrano il loro tormento...qui è il gioco che viene rappresentato il gioco della vita che accoglie come necessario anche il dolore. L'amo già

[Fiorella Lamnidis]

[Valeria Tomaselli]

Libero, grazie mille per avermi fatto conoscere questa straordinaria creatrice di immagini ed emozioni. Ho letto con molto piacere anche l'intervista. Mi piace moltissimo!
Ciao, Valeria.

[Paola Congia]

Affascinante. Grazie Libero per avermela fatta conoscere

[Catalina Filip]

Trovo più utile proporre un Autore, Artista al mese... Ci può arricchire a tutti noi di cose nuove, pensieri e visioni..
Ci farei un pensierino, magari con un altra rubrica..
Great Libero!
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Non sono gran cosa,
Però sono tutto quello che posso essere...

[pulvirenti lucia]

Ottima idea Cata:))) bellissimo questo post!
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pulvirenti lucia

[Antonella Catalano]

quoto caterina
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Antonella

[Annamaria Germani]

conosco la sua fotografia da parecchio tempo, me ne sono innamorata da quando ho visto (e conservato) la prima foto della signora con cappello al finestrino, un'Artista con la A maiuscola

ciao a tutti annamaria
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Per essere 'Grandi' bisogna prima di tutto saper essere 'Piccoli'

S. Agostino (Papa Francesco)

[Antonio Lombardini]

un'artista che non conoscevo pure io, il suo mondo surreale è molto coinvolgente, bravo Libero bella recensione.
piace anche a me l'idea di Catalina
un saluto
Antonio
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Antonio Lombardini

[ivana triossi]

io la conosco grazie ad una pubblicazione che libero mi regalò al riomagno 2011 in cui erano esposte giganti alcune sue immagini.....