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Admin Site Admin

Registrato: 15/11/06 12:25 Messaggi: 370
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Inviato: Gio Feb 21, 2008 6:55 am Oggetto: Portfolio: I Graffiti del Signor NOF4 di bagdesign |
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I GRAFFITI DEL SIGNOR NOF4
Qualche domenica fa con barbelfo sono stato in visita all'Ospedale Psichiatrico di Volterra, nel
padiglione Ferri per i Criminali, e grazie all'amico Giacomo Saviozzi, che ci ha fatto da guida sono
venuto a conoscenza dell'incredibile storia di un certo Nannetti Oreste Fernando di Roma, detenuto lì
per parecchio tempo. In quel periodo N.O.F. 4, come lui stesso si era nominato, ha inciso (oltre ad un
passamano alto 20 cm e lungo centinaia di metri - andato distrutto) le mura esterne del padiglione.
Per circa nove anni, col solo uso di fibbiette della divisa del manicomio, ha inciso per circa 180 metri
per un'altezza media di circa due metri, l'intero perimetro della costruzione prospicente il giardino dove
erano soliti lasciare i malati di mente nelle ore d'aria.
Lui si credeva in contatto telepatico con popoli alieni e descriveva in questo suo diario di pietra, sia con scrittura
che con disegni, tutto ciò che gli veniva comunicato. Conquiste di territori sconosciuti, nazioni lontanissime, viaggi
planetari, armi e invenzioni ipertecnologiche, formule segrete ecc... Si definiva un ingegnere astronautico minerario
del sistema astrale in possesso della chiave mineraria.
Su di lui sono stati scritti libri e girati documentari, fatte opere teatrali e musicali. Su internet basta digitare il suo nome
anche solo NOF4, e subito compaiono decine e decine di notizie.
Quello che mi ha fatto pensare di tutta questa storia è che i matti senza parenti come lui, venivano completamente
cancellati dalla memoria universale, in quanto tutti i miseri averi, i documenti, le cartelle cliniche e tutto quanto da
loro fatto veniva distrutto per sempre alla loro morte. Venivano inoltre sepolti in un piccolo cimitero nascosto, in una tomba
anonima. In una parola cancellati per sempre, come non fossero mai esistiti. Come una macchia di cui ci si vergogna e
per sempre cancellata. Quella era la realtà dei malati di mente fino alla chiusura dei manicomi. Una vergogna da tenere
lontana dalla vista sensibile dei normali. Ma Nannetti Oreste Fernando, grazie alla sua paziente opera, è riuscito a farsi
ricordare ed ammirare dai posteri, vanificando gli sforzi delle leggi assurde che governavano i manicomi.
Con questo reportage spero di far respirare un po' dell'atmosfera di quei luoghi, lontani nel tempo e nella memoria.
I graffiti, come la struttura ospedaliera, sono cadenti, ormai irrecuperabili... Le foto di alcuni spezzoni di tale lavoro, unite
alla realtà fatiscente della struttura, così come l'ho trovata, rendono in parte l'idea dell'abbandono morale in
cui si venivano a trovare i malati che vi erano rinchiusi, come il nostro NOF 4.
(bagdesign)
Buona visione
https://www.micromosso.com/serie/nof_bag/ |
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barbelfo

Registrato: 24/11/06 10:54 Messaggi: 1470 Residenza: lucca
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Inviato: Gio Feb 21, 2008 10:36 am Oggetto: |
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ottimo reportage , apprezzo molto il particolare viraggio che hai usato che enfatizza la drammaticità ed il ricordo che evoca quel posto..... _________________ Credeteci: è il fotografo che fa l'immagine, non la macchina fotografica. |
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Antonio Perrone Torkio STAFF

Registrato: 15/11/06 12:34 Messaggi: 7923 Residenza: Guidonia (RM) - Torchiarolo (BR)
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Inviato: Gio Feb 21, 2008 10:43 am Oggetto: |
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un lavoro grandioso e ben fatto... apprezzo anche io e moltissimo, il viraggio che mi sembra più che mai adeguato al contesto
complimenti
Antonio _________________ Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com |
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Fiorella Lamnidis STAFF

Registrato: 21/02/07 05:55 Messaggi: 2496 Residenza: Mugello
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Inviato: Gio Feb 21, 2008 1:24 pm Oggetto: |
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Proprio stamattina le avevo viste tutte in separata sede, conoscevo da tempo la storia di Oreste e dei suoi Graffiti di Volterra e qualcuno giorni fa, mi aveva nuovamente raccontato la sua storia che ha dell'incredibile. La sua pazienza certosina nell'incidere quelle mura che lo rinchiudevano, tra l'altro ha fatto dei bellissimi disegni..
Molto ma molto belle Bag.
Fiore _________________ Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.. (Bresson) |
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Attilia Franchi

Registrato: 20/06/07 13:43 Messaggi: 1290 Residenza: Vigalzoano di Pergine
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Inviato: Gio Feb 21, 2008 4:54 pm Oggetto: complimenti |
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semplicemente resto in silenzio, senza vane parole che solo stonerebbero davanti ad un ottimo reportage. Grazie bag |
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Catalina Filip SOCIO SOSTENITORE

Registrato: 02/11/07 18:58 Messaggi: 1755
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Inviato: Ven Feb 22, 2008 7:08 pm Oggetto: |
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decisamente hai fatto un bel lavoro.I miei più sinceri complimenti. _________________ Non sono gran cosa,
Però sono tutto quello che posso essere... |
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Marta

Registrato: 10/01/08 20:10 Messaggi: 203 Residenza: Spagna
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Inviato: Ven Feb 22, 2008 7:48 pm Oggetto: |
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Le fotografie sono splendide e la storia o meglio le storie che raccontano rendono il reportage davvero straordinario, complimenti |
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angelo

Registrato: 05/01/08 23:13 Messaggi: 16 Residenza: calabria
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Inviato: Sab Feb 23, 2008 11:43 am Oggetto: grazie Bag |
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ho visto le tue immagini mi hanno riportato indietro nel tempo, purtroppo, all'età di 12 anni, questi posti li ho visti dal vivo, ne ricordo l'odore e soprattutto i rumori e le voci o urla echeggianti negli ambienti vuoti, quando erano in funzione con i malati all'nterno con un malato a me particolarmente caro. Non sto quì a raccontare ci vorrebbe tanto tanto tempo e titrrei fuori ricordi che forse ho messo da parte. Mi fa immenso piacere che persone come te se ne occupino e parlano di questo anche attraverso delle foto che sono fatte veramente bene, rendono l'idea del degrado e dell'inutilità di quelle strutture specchio dell'ignoranza e della crudeltà, oggi molto è cambiato ma credimi la strada è ancora lunga.
Grazie per aver affrontato il problema
Angelo |
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gio4peace SOCIO SOSTENITORE

Registrato: 30/03/07 19:04 Messaggi: 1544 Residenza: Treviglio (BG)
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Inviato: Sab Feb 23, 2008 11:19 pm Oggetto: |
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Ciao Bag,
la definirei caravaggesca per i tagli delle luci e delle ombre, che sono di una drammaticità molto intensa e poi i tagli, gli spigoli, gli angoli, le ombre...una serie di dettagli che raccontano ed emozionano: fanno anche pensare che noi siamo fatti di attimi e in un attimo non ci siamo più.
Alle 2.16 di notte mi hai dato davvero molto caro amico.
Gio |
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mrgigio Ospite
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Inviato: Dom Feb 24, 2008 8:52 am Oggetto: |
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La storia del signor NOF nn la conoscevo, e quindi un grazie per avermela fatta conoscere.
Le foto mi piacciono moltissimo, per i tagli, inquadrature e luce. Il viraggio che gli hai dato poi aggiunge l'esatta atmosfera presente in quel posto.
Complimenti!!!
Ciao |
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giacomo saviozzi

Registrato: 02/02/08 11:54 Messaggi: 390 Residenza: volterra
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Antonio Cotugno

Registrato: 31/08/07 08:46 Messaggi: 86
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Inviato: Dom Mar 02, 2008 6:36 am Oggetto: |
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Non sapevo di quest'opera perchè tale è: un'opera fotografica di storie e di sofferenze.
Non ci sono parole per descrivere queste situazioni. Senz'altro è stato positivo chiudere questi lager, ma adesso, le famiglie che hanno dei cari con malattie mentali come vengono aiutate ? Non credo che le cose vadano molto meglio di prima.
Molte volte le famiglie sono lasciate sole ed è cronaca attuale i gesti, spesso disperati, che mettono termine ad una situazioni impossibile.
Dio abbia pietà di chi, delegato e pagato per fare sollevare le sorte di questi poveretti, opera in malafede.  _________________ Nino |
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